CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] la prima generazione di re normanni - fra cui lo stesso Roberto il Guiscardo (Falla Castelfranchi, 1982-1983) - che nella SS. Trinità di Venosa erano stati sepolti in un pantheon dinastico legato a una chiesa monastica, con Boemondo e con il fratello ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] attribuiti per la facciata di S. Maria in Vallicella e numerosi altari al suo interno, per la facciata della Ss. Trinità dei Pellegrini, arredi lignei e liturgici e apparati effimeri, tra cui un interessante progetto di catafalco per Giovan Francesco ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] 'uomo, la bellezza e verità delle 'forme' visibili immesse nel creato dall'attività amministratrice del Logos, seconda persona della Trinità, Sapienza di Dio e dunque 'arte' divina nella quale tutte le arti create si riconoscono e si unificano. Amare ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Giuseppe e Giuseppe presenta il padre e i fratelli al faraone (Firenze, Uffizi) e un tondo con la Trinità (Berlino, Gemäldegalerie). I pannelli del G., pur mostrando nelle figurette affusolate un adeguamento all'eleganza manieristica, si distinguono ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] (Ascoli Piceno), fra il 1877 e il 1880, su commissione del vescovo E. Aronne, gli affreschi dell'abside con la Ss. Trinità, della volta e della cupola con Storie bibliche e Profeti, delle pareti laterali del presbiterio con la Natività e la Morte ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] e s. Antonio da Padova (1513; Forlì, Musei S. Domenico), dipinta per la cappella Denti nella chiesa della Ss. Trinità di Forlì (agli inizi del Settecento rimpicciolita e sagomata in sommità); la Visitazione nella chiesa di S. Antonio Abate in ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] più sontuoso e meno popolaresco. Il C. fu amicissimo di G. Brandi, col quale per qualche tempo convisse; comperò una Casa a Trinità de' Monti, dove visse e tenne studio fino alla morte, avvenuta nell'aprile del 1660, dopo sei mesi di malattia. Stese ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] d'Oriente; in altri casi - per es. nei mosaici della Nea Moni di Chio (1042-1056) e negli affreschi della chiesa della Trinità nel monastero di Sopočani (Iugoslavia), della metà del sec. 13° - il Cristo è proteso a sollevare Adamo. Nel mosaico del ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] riconosciuta di questi anni di attività di S. (ante 1389) la decorazione della cappella Bartolini Salimbeni nella chiesa di Santa Trinita a Firenze (De Benedictis, 1984), ricordata anche da Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 278-279), che venne fatta ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] del Cigno, assegnata dallo Spedale al padre quarant'anni prima (D'Arco, 1857, pp. 138 s.). Nel 1576 venne pubblicata la Trinità, dove il G., che si dichiarava per la prima volta "inventor", rielaborò l'iconografia del Trono di Grazia di ascendenza ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...