PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] dei Sarti (1592); ebbe spesso screzi e contese finanziarie con i datori di lavoro. Gli ultimi pagamenti documentati alla Ss. Trinità risalgono al 1594. Dal 1595 (almeno dal 19 maggio) al 15 marzo 1602 fu maestro nel collegio Germanico e nella chiesa ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] Torlonia, nella sala privata del demolito teatro di Tordinona, nella chiesa di Trinità dei Monti, a palazzo Madama, in casa Silvestrelli, nella distrutta chiesa della Trinità a Montecitorio (sedici episodi della vita di s. Vincenzo de' Paoli), ecc ...
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BARBIERI, Vittoria
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1678 e fu attivo, come scultore e stuccatore, soprattutto a Firenze e nella provincia. Scarse le notizie che lo riguardano e scarse le opere pervenute, [...] firmato (# Victorius Barbieri sculpsit et donavit an. Dom. 1743") è il gruppo marmoreo della Pietà,ora nella sagrestia di S. Trinita a Firenze, che dall'anno della dedica fino al 1894 si trovava sull'altare della cappella Sassetti, in chiesa, dov'era ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] di equivoca pietà. È questo il B. minore: si ricordi per tutti il Transito di s. Giuseppe nella chiesa della Trinità di Sacco.
Altro è il carattere distintivo della pittura che il B. è venuto sviluppando sulle suggestioni che il discepolato veronese ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] mai esercitato nella pittura.
Ancora in tenera età, eseguì alcuni disegni per la sistemazione di un orologio nel convento di Trinità dei Monti (Berliner, fig. 42). Dal 1720 lavorò con F. Barigioni, architetto della Fabbrica di S. Pietro, che fu il ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] G. entrò intorno al 1270 nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, vestendone l'abito nel convento viterbese della Ss. Trinità, uno dei quattro della provincia romana. Poco dopo la professione religiosa e una prima formazione nel convento della sua ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] 239, cc. 164r-177v, 198r-213v, 415r-450v; Trenta notai capitolini, uff. XXIII, 1859, cc. 311r-395v; Ospizio della Ss. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti, b. 388, f. D; b. 74; Camerale II, Computisteria generale della Rev. Camera apostolica, b. 1 ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] che egli stesso esercitò insieme con il fratello Iacopo in una bottega presa in affitto vicino al ponte di S. Trinita. Oltre al F. ebbe altri otto figli, tra cui Sandro, più comunemente noto come Botticelli.
Mentre i fratelli maggiori Giovanni ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] i fregi degli arazzi nel Salone dei Dugento a Palazzo Vecchio (1549-1553), e, molto più tardi, per la Trinità affrescata nella cappella dei Pittori all'Annunziata (1567-71), non è stata ancora sistematicamente indagata specie nei tardi ritratti del ...
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ENRICO
Hubert Houben
Secondogenito di Roberto, conte di Lucera, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario IV principe di Salerno, appare ricordato per la prima volta come conte di Monte Sant'Angelo (Foggia) [...] a Montecassino, a Cava dei Tirreni, alla Ss. Trinità di Venosa, a S. Sofia di Benevento, a S 80; H. Houben, Il "Libro del capitolo" del monastero della Ss. Trinità di Venosa (Cod. Cas. 334): una testimonianza del Mezzogiorno normanno, Galatina 1984, ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...