CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] la divina e l'umana, entrambe riunite in una persona (unione ipostatica), quella del Figlio di Dio, seconda persona della Trinità, che preesisteva nell'eternità al fianco del Padre. Per salvare l'umanità decaduta, egli venne in questo mondo e nacque ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] cardinalizio al nipote Gianludovico.
Chiese e ottenne di essere sepolto nella cappella di S. Michele nella chiesa romana di Trinità dei Monti, dove riposava anche l’amata zia Cecilia Orsini che aveva accompagnato gli esordi della sua carriera romana ...
Leggi Tutto
Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] Dio «faccia a faccia» (prima lettera ai Corinzi 13, 12), vivono cioè pienamente la comunione d’amore con la santissima Trinità e intercedono per i loro fratelli nella fede che sono ancora in cammino verso la loro dimora eterna.
Con riferimento ad ...
Leggi Tutto
Vescovo (947 circa -1030 circa) di Laon (977), ebbe parte notevole nelle lotte politiche all'epoca del cambiamento di dinastia: tradì, in favore di Ugo Capeto, l'arcivescovo Arnolfo di Reims e il duca [...] ad Robertum regem, dialogo in esametri in cui è abbozzata una teoria dei rapporti fra Chiesa e stato; Summa fidei, poema catechetico sulla Trinità; gli si attribuisce un dialogo De modo recte argumentandi ac praedicandi diretto a Folco d'Amiens. ...
Leggi Tutto
La famiglia costituita da Gesù, Maria e Giuseppe, anche come oggetto di raffigurazione artistica.
Nella liturgia cattolica si cominciò a celebrare la festa della S., localmente, nel 17° sec.; più tardi [...] (fine 15° sec.). Dal 16° sec., soprattutto a opera dei gesuiti, si sviluppò il riferimento tra S. come Trinità terrena e Trinità celeste. La presenza di s. Giovannino e s. Elisabetta ha origine dagli scritti mistici tardomedievali, che narrano dell ...
Leggi Tutto
GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] al di fuori degli ambienti ecclesiastici, furono stampate più volte e persino tradotte in altre lingue. Le grandezze della Ss.ma Trinità, opera giunta nel 1647 alla terza edizione per i tipi dei veneziani Giunti e F. Baba, circolò unita a un poema ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] l'istruzione impartitale dai precettori nella casa paterna, completò la sua educazione presso le suore del Sacro Cuore di Trinità dei Monti, dove concluse gli studi superiori e, spinta da una sincera vocazione, abbracciò la vita religiosa. A motivo ...
Leggi Tutto
GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] G. entrò a sedici anni nell'Ordine dei celestini (24 dic. 1697) e fu inviato a compiere il suo noviziato presso il monastero della Trinità di San Severo e poi, dopo la professione solenne (25 dic. 1689), in quello di S. Croce di Lecce. La sua fama di ...
Leggi Tutto
Antitrinitario (Savigliano 1515 circa - Danzica 1573 circa). Avendo aderito al gruppo antitrinitario di Vicenza, nel 1546 si rifugiò a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza (1555) e dove fu eletto diacono [...] stranieri dalla Polonia (1564), in Moravia e infine a Danzica. Fu fieramente attaccato da Teodoro Beza come rinnegato musulmano, per aver detto che l'islamismo era più conforme a ragione che il cristianesimo, con la sua credenza nella Trinità divina. ...
Leggi Tutto
Russell, Charles Taze. - Predicatore (Pittsburgh, Pennsylvania, 1852 - Pampa, Texas, 1916), intorno alla cui figura si formò il gruppo religioso degli “Studenti Biblici”. Educato da genitori presbiteriani, [...] degli Studenti Biblici concentrando l’attenzione sulla seconda venuta di Cristo e rifiutando dottrine ritenute non conformi alla Bibbia come la trinità e l’inferno di fuoco. La predicazione di R., in America ed Europa (in specie in Germania e in ...
Leggi Tutto
trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...