GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] liquidare la compagnia bancaria e poi, non ritenendo opportuno costruire un nuovo insediamento religioso troppo vicino alla badia di S. Trinita, decisero di erigerlo su un appezzamento di terreno non lontano da S. Maria del Fiore, in un luogo detto ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] .
C. si spense nella reggia di Torres nel 1128. Il suo corpo venne inumato con grande solennità nella chiesa della SS. Trinità di Saccargia, sotto l'altare maggiore.
In alcuni documenti, sino al 1116, compare come moglie di C. una Marcusa de Gunale ...
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Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] speciale). Si distingue altresì l’a. assoluta, tributata a ciò che la merita in sé (a. di Dio, della Trinità, di Gesù Cristo ecc.; venerazione speciale di Maria Vergine) da quella relativa (a. della Croce, degli strumenti della passione ecc ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] -1437, Konrad von Erling). Molte imprese furono realizzate durante il 18° sec. a opera di architetti viennesi (SS. Trinità, palazzo primaziale, palazzo Grassalkovich, palazzo di Mirbach). Nel 20° sec. sono stati costruiti il nuovo ponte sul Danubio ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] è di Francesco Deddi (non Dati). Fra le altre chiese ricordiamo: la cattedrale, restaurata nel 1875; la la SS. Trinità, ridotta alle attuali forme nel 1782; la chiesa del Carmine - ridotta alle attuali forme barocche nel 1735 dall'arch. Merenda ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] dagli autori di far pervenire il lettore in "cognitione del Creatore per mezzo delle creature", come scrive Filippo della SS. Trinità nel prologo dell'Itinerarium orientale e di mettere in evidenza "la sapienza, ed il potere del Creatore, che con un ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] si sfasciò e il D. restò erede per la sua parte, ma fu costretto ad uscire dalla casa patema presso S. Trinita ed a cercare un'abitazione in affitto. I suoi beni sembrano essere costituiti da proprietà terriere e titoli di debito pubblico, tutti ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] di Raffaellino dei Carli, e alcuni affreschi di Giuseppe Antonio Fabbrini (1780) nella cupola e nella vòlta della navata, la Trinità di Lorenzo Lippi e il ricco reliquiario del braccio di S. Giovanni Gualberto a forma di urna esagonale sormontata da ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...]
Della sua infanzia ci resta un documento figurativo assai eloquente nell'affresco del Ghirlandaio nella cappella Sassetti in S. Trinita di Firenze: un fanciullo pallido e flemmatico, dai lineamenti grevi, che suo padre giudicava il più "savio" fra i ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] solo due esemplari, a Parma e a Oxford.
10 La questione si protraeva da secoli, e concerneva la configurazione della Trinità cristiana, per cui ci si chiedeva se lo Spirito Santo procedesse soltanto dal Padre, figura originaria della divinità, come ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...