Poeta inglese, nato a Loughborough (Leicestershire) nel giugno del 1613, morto a Londra nell'aprile del 1658. Studiò a Cambridge nello stesso collegio dí Milton ove si distinse ed ebbe incarichi accademici, [...] e, dopo il trionfo del partito puritano, riparò a Oxford (1643); seguì il re a Newark, e partecipò alla difesa di questa città. Si era già reso noto come poeta satirico (in certe sue satire è un precursore del giornalismo polemico) e i versi che ...
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Era il diacono Franco, figlio di Ferruccio, che Crescenzio di Teodora, cacciato il papa imperiale Benedetto VI, volle insediare come papa nazionale sulla cattedra di S. Pietro (giugno 974). Ma il trionfo [...] della parte crescenziana fu di breve durata, giacché il conte Sicco, missus di Ottone II, riprese il sopravvento in Roma; e poiché Benedetto VI era stato strozzato in prigione, fece eleggere un nuovo papa. ...
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Figlio dell'oratore M. Antonio e zio del triumviro omonimo. Durante la guerra civile sillana egli parteggiò per Silla in Grecia e con alcune turmae di cavalleria saccheggiò varie località; dopo il trionfo [...] di Silla trovò modo di arricchirsi con le proscrizioni. In seguito a ciò, caduto Silla, ebbe alcune controversie giudiziarie. Nel 71 a. C. fu tribuno della plebe; nel 70, per il suo passato, ebbe la nota ...
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Ciclista su strada italiano (n. Messina 1984). Si è fatto notare sin dagli esordi in categoria Allievi e in Under 23, per poi debuttare tra i professionisti nel 2005. Tra le vittorie riportate nel suo [...] ricco palmarès si ricordano il trionfo alla Vuelta a España nel 2010 e i due podi al Giro d’Italia (2010 e 2011). Soprannominato “lo squalo dello Stretto” perché sempre all’attacco, dà il meglio di sé nelle corse a tappe; ha corso tra gli altri con ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] ritorno dalle guerre. Bottini e soldati restano acquartierati nel campus in attesa che il Senato conceda al generale la celebrazione del trionfo. Le opere d’arte e i simulacri divini che ancora popolavano i templi e le porticus del campo Marzio sono ...
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Incisore (n. Ravenna poco prima del 1493 - m. Roma 1527). Frequentò la bottega di M. Raimondi e fu attivo a Roma, incidendo a bulino opere antiche (il Trono di Nettuno di Ravenna, il Laocoonte, ecc.) e [...] composizioni di Raffaello (Ratto di Elena; Trionfo di Bacco), Giulio Romano (Lotta di Darete ed Entello; Allegoria della forza d'animo), B. Bandinelli (Strage degli Innocenti), F. Salviati, ecc. ...
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MURILLO TORO, Emanuele
José A. de Luna
Uomo politico colombiano, nato a Chaparral (Tolima) il 1° gennaio 1816, morto a Bogotá il 26 dicembre 1880. Dopo la rivoluzione del 1840 diresse la Gaceta Mercantil [...] de Santa Marta, che contribuì al trionfo del partito liberale nel 1849. Fu ministro degli Esteri e dopo delle Finanze, nella quale carica diede sviluppo alla decentralizzazione delle entrate e delle spese delle provincie. Fu rappresentante del suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XIX è generalmente percepito come il secolo del libero mercato e della sua [...] tra il 10 e il 20 percento.
Il ritorno al protezionismo: 1877-1914
Come il trattato del 1860 è il simbolo del trionfo dell’epoca del libero scambio, così l’abbandono di tale politica da parte della Germania nel 1879, preceduta nel 1877 dal Belgio ...
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multirazzialita
multirazzialità s. f. inv. L’essere composto da più etnie diverse.
• Vittima, spesso, di se stesso e della sua fortuna, Mario Balotelli stavolta ci ha fatto un regalo. Con due gol alla [...] sopra un Mondiale vinto in casa. Poi è arrivato il bis all’Europeo del 2000, bolgia sotto l’Arco di Trionfo e apoteosi della multirazzialità. Erano misti, non erano uniti, però erano forti, una generazione di stelle che promuoveva partecipazione ...
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Attrice italiana (Bologna 1939 - Roma 2021). Dotata di forte personalità e di una sensibilità esasperata, all'origine di uno stile interpretativo viscerale, si è affermata in teatro sotto la direzione [...] di registi come A. Calenda (Operetta, di W. Gombrowicz, 1969), A. Trionfo (Arden of Feversham, 1971), G. Cobelli (La pazza di Chaillot di J. Giraudoux, 1972), M. Castri (Rosmersholm di H. Ibsen, 1980). Dalla sua autobiografia, Storia di Piera, ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...