Città dell’Arabia Saudita (918.889 ab. nel 2004), nel Hegiaz, a 402 m s.l.m. in una fertile oasi, al centro di una estesa pianura; capoluogo dell’omonima provincia. Comunica con la costa del Mar Rosso, [...] e le tribù alleate, la città fu assediata (627); l’impresa, detta anche ‘guerra della fossa’, rimase tuttavia senza risultato. Il trionfo di Maometto e l’estendersi della sua influenza in Arabia fecero di M. la capitale di un nuovo Stato che, dopo la ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] II Bentivoglio nella cappella di famiglia in S. Giacomo Maggiore (Vergine alla presenza della famiglia Bentivoglio, 1488; Trionfo della Fama e Trionfo della Morte, 1490) e nella cappella della rocca di Poledrano (1491). Nel 1492 eseguì la pala d ...
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Atleta statunitense (Harlingen, Texas, 1935 - San Benito, Texas, 2020). Velocista, campione americano dei 100 m per tre volte e dei 200 m per una volta, nel 1956 alle Olimpiadi di Melbourne ha vinto tre [...] nei 200 m piani e nella staffetta 4 ×100 m, eguagliando il record del connazionale J. Owens. Grazie a questo trionfo nel 1956 la prestigiosa rivista Sport Illustrated lo ha nominato sportivo dell'anno. Si è ritirato dall’attività agonistica nel 1960 ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] passare in secondo piano, di fronte al titolo d'imperatore, quello di re di Prussia (v. guglielmo 1). La soluzione che trionfava era dunque quella del Klein Deutschland. L'Impero germanico non era, in fondo, come fu presto notato, che l'antico regno ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] può avere un'idea di come fossero tali pitture trionfali (e il Mantegna in base a tale narrazione le immaginò per il suo Trionfo di Cesare conservato a Hampton Court). Ma le notizie su tale prassi hanno inizio a proposito di M. Val. Messalla, dopo la ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] , pp. 27-30. Su queste peote e quelle di cui si dirà, cf. le riproduzioni in Bissone, peote e galleggianti.
144. M. Mariani, Il trionfo, pp. 31-32, 42-43, 50-53.
145. B. Sartorio, I numi, p. 6; S. Coledone, Pallade veneta per il Mese di Marzo 1688 ...
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lira
Raffaello Monterosso
Presente in due luoghi del Paradiso (XV 4 e XXIII 100; e come variante, importante ai fini della classificazione dei manoscritti, ma assai meno ricevibile, in Pg XIII 34; cfr. [...] primo caso, la dolce lira adombra il canto delle anime costituenti la croce del cielo di Marte, mentre nell'episodio del trionfo della Vergine l'immagine della l. serve a sublimare il canto dell'angelo coronante il bel zaffiro, Maria. Nell'un caso ...
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Pittore (Ancona 1800 - ivi 1895). Studiò a Roma con G. Landi e V. Camuccini; fedele agli ideali accademici dipinse un grande numero di ritratti (Il cardinale Ferretti, 1844, Ancona, Pinacoteca Civica), [...] , 1851, Roma, S. Paolo), quadri storici e mitologici (Il giuramento degli anconetani, 1850, Ancona, Pinacoteca Civica; Il trionfo di Venere, 1853, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), affreschi (1835, Roma, villa e palazzo Torlonia; 1854-70 ...
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Pittore e architetto (Siviglia 1622 - Madrid 1685). Figlio di Francisco il Vecchio, completò la sua formazione in Italia. A Siviglia fu direttore dell'Accademia, ma in seguito a dissapori con Murillo si [...] colorito e da dinamismo compositivo: Il Sacramento adorato dai dottori della chiesa e S. Francesco nella cattedrale di Siviglia; Trionfo di s. Ermenegildo al Prado. Architetto regio dal 1677, progettò la chiesa di Nostra Signora del Pilar (alterata ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] altri maggiorenti non sopravvissero alla sconfitta.
Al suo ritorno a Roma C. ebbe dal senato onori pari al suo successo: oltre a quattro trionfi (per la Gallia, per l'Egitto sui Tolomei, per il Ponto su Farnace e per l'Africa su Giuba) pei quali gli ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...