Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale [...] sua arte. Partecipò alle lotte politiche del comune di Bologna quale ghibellino seguace della fazione dei Lambertazzi, e perciò, al trionfo dei guelfi (1274), fu costretto a riparare in esilio a Monselice.
Opere
Di G. sono giunti fino a noi venti ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] S. Pietro di Busto, chiesa eretta su suo disegno nel 1741, gli si possono attribuire gli affreschi con il Trionfo della religione e il Trionfo di s. Pietro. Nel 1742 è ordinato sacerdote e nel 1744 diventa canonico di S. Giovanni; mancano indicazioni ...
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AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] di Tessaglia, ibid. 1702; Angelica nel Catai, ibid 1702; Ascanio, ibid. 1702; L'Aretusa, ibid. 1703; Filindo, Venezia 1720; Il Trionfo della Virtù, ibid. 1724.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1241; B. Vaerini ...
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Storia di Roma, dalla fondazione alla morte di Druso (9 a. C.), dello storico latino Tito Livio (59 a.C.-17 d.C.). L'opera era originariamente composta di 142 libri, oggi in gran parte perduti, anche a [...] punica, dal suo scoppio – con la violazione del trattato di pace da parte di Annibale (218 a.C.) – fino al definitivo trionfo di Scipione l’Africano (202 a.C.). I libri seguenti (libri XXXI-XLV, incompleti) si concentrano sulle vicende orientali, in ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] l'influenza dei Foure hymnes di E. Spenser, il dramma pastorale Comus, rappresentato a Ludlow nel 1634, in cui è celebrato il trionfo della castità sul mago Como, e nel 1637 l'elegia funebre pastorale Lycidas. In queste due opere è già presente il ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 400, con la selva dei pinnacoli e delle statue unite a quelle dei Lamberti quelle del Riccio e del Lombardo, il trionfo di San Marco.
È veramente il tempo, doge Francesco Foscari, di Venezia trionfale, che il fasto della sua ricchezza esprime nello ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] per l'Ordine delle suore orsoline di Vienna, in due parti, con dialogo e cori, di argomento tratto dall'Antico (Il trionfo della Bellezza, della Grazia e della Virtù, Vienna 1699), dal Nuovo Testamento (Gesù nel pretorio, o sia L'Innocenza giudicata ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] quel giorno di reggere la brigata. In tale proposito di evasione si scopre un'antitesi tra il medievale trionfo della morte e un trionfo della vita che si realizza nell'esaltazione di valori mondani, degli istinti e della ragione, laddove il primo ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] Venezia, si diede tutto al teatro. Il 26 dic. di quello stesso anno cominciava, al teatro Sant'Angelo, la serie dei suoi trionfi con La vedova scaltra; cui seguirono, tra il 1748 e il 1753, alcune delle sue più note e felici commedie (Il cavaliere e ...
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Robinson Crusoe
Margherita d’Amico
Le virtù del naufrago
Nato nel Settecento dall’immaginazione dello scrittore e giornalista inglese Daniel De Foe, Robinson Crusoe è il più famoso naufrago di tutti [...] a un naufragio in cui erano periti tutti i marinai, eccetto lui. Malgrado lo stile un po’ ingenuo, il libro raccoglie un trionfo così grande, tanto che l’autore si precipita a concepire e darne alle stampe il seguito, Ulteriori avventure di Robinson ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...