CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] "il ferreo giogo d'una nuova Convenzione" sul nuovo Regno italico (Tutti gli scritti, III, p. 1279). Si rallegra del trionfo, del "partito dell'ordine" in Francia (30 giugno) e più tardi anche del "gran fatto" dell'elezione "a immensa maggioranza ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Dc non è più stata in grado di raggiungere da sola.
I problemi di identità e di prospettive posti dal ‘trionfo’ elettorale del 1948 si riproposero quindi nuovamente, ma in modo diverso. Quelle consultazioni mostrarono che non poteva più venire solo ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] che se ne era impossessato (Les Heures de Rohan, 1973, tav. 63). La stessa incertezza appare, in un contesto collettivo, nel Trionfo della morte nel Camposanto di Pisa (1330-1340): tutte le a. che escono dai corpi vengono portate via da demoni e ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] propria, la cede per non violare l’indipendenza altrui, per assicurare l’indipendenza a tutti, come la vuole assicurata a sé. Trionfo della libertà»46.
Il nuovo spirito religioso si alimentava di poesie e di romanzi, fra i quali vi furono quelli di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...]
Nei capitoli 1-25 del libro II sono esposte le diverse fasi della lotta fra i bianchi e i neri di Firenze, fino al trionfo di questi ultimi, dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei primi, "i quali ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] nel periodo immediatamente successivo al 312 Bleicken non riconosce nessuna svolta univoca verso il cristianesimo. Spiega la rinuncia al trionfo con le circostanze del momento e sostiene la sua tesi citando l’iscrizione sull’arco di Costantino. Con ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] consiste soprattutto nell’aggiungere, all’immagine di trionfatore sull’idolatria pagana già conferitagli dalla tradizione, i vessilli del trionfo sul giudaismo da un lato, e sull’eresia ariana dall’altro. Nell’affrontare tali temi, questo autore si ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] Ora che cosa è accaduto? È accaduto e sta sempre più accadendo che i chierici hanno cominciato a servire le passioni destinate a trionfare in questo mondo, e non fanno più il loro dovere che è quello di ‟soffocare l'orgoglio umano" e al contrario si ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] Le repliche della storia, Torino 1989, pp. 171-189.
Bongiovanni, B., La caduta dei comunismi, Milano 1995.
Bonomi, A., Il trionfo della moltitudine. Forme e conflitti della società che viene, Torino 1996.
Broszat, M., Die völkische Ideologie und der ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] con la monarchia. Mentre le varie articolazioni della Sinistra estrema lottavano per l'affermazione della classe operaia o per il trionfo dell'ideale repubblicano, ciò che cominciava a stare a cuore al F. erano l'ampliamento degli spazi di libertà e ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...