GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] dei due colleghi.
Purtroppo il G. non è altrettanto influente da scoraggiare le smanie di Carlo III d'un significativo trionfo marittimo a danno dei "barbareschi", d'una gran vittoria sugli "algerini", quelli contro i quali più sta montando l'"odio ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] sua più profonda radicale trasformazione quale era stata vagheggiata dal Caracciolo nei suoi slanci di illuminista pieno di fede nel trionfo della ragione e dall'A. stesso all'atto dell'assunzione della carica di viceré - tutto veniva ormai a mancare ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di affreschi, del quale si conservano solamente copie secentesche. In distinti pannelli erano ieraticamente ripetute le scene del trionfo dei grandi papi dei secoli XI e XII sui piccoli antipapi. Un pannello si distingueva dagli altri, mostrando ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] mormorava però già di trattative veneziane con lo Sforza, e queste voci indispettirono non poco E. nel momento del trionfo.
Il Piccinino si accaniva intanto su Brescia, che resisteva, mentre a Verona E. discuteva la futura strategia con i veneziani ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Tommaseo, il 17 marzo 1848, parlando in piazza S. Marco il M. invitò alla calma la folla che lo aveva portato in trionfo, confermando nel contempo che erano maturi i "tempi in cui l'insurrezione non è pur diritto, ma debito". Per evitare ulteriori ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] motivi politici dalla direzione dell'ufficio di posta.
Più tardi, il distacco del C. dalla linea politica che stava trionfando in Liguria si manifestò in una sempre più marcata disaffezione per le cariche pubbliche. Chiamato nell'aprile 1801 a far ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] , 155, 159, 166, 168-172, 182 ss.; G. Campori, Artisti degli Estensi. I pittori, Modena 1875, pp. 48, 51, 55; C. Corvisieri, Il trionfo romano di E. d'A. nel giugno del 1473, in Archivio della Società romana di storia patria, I (1877), pp. 475-491; X ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] " questo sottoporre il nipote all'autorità dei maestri di scuola romani. Così, se in Cassiodoro si parla del trionfo di Romani goticizzanti, Procopio esprime l'indignazione dei giovani barbari contro i loro connazionali inclini alla moderazione e ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] , Vittorio Emanuele e la sua corte gli pareva facessero nella nuova capitale la figura dei prigionieri scolpiti sugli antichi archi di trionfo. Già nel 1864 aveva pensato che si dovesse fare di Roma una repubblica, lasciando al papa la città e il ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] e il dannunziano. Prima vede negli insuccessi francesi "l'indice del decreto di Dio", che così punisce "il trionfo smodato della sensualità..., degli appetiti materiali..., dell'orgia...", con la Francia e Parigi "teatro massimo dell'odierna ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...