Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] in una visione unitaria intorno al riquadro centrale con il Trionfodella Divina Provvidenza, in una piena e nuova libertà espressiva, dalla struttura e dalla funzione, per es., nella cupola di S. Carlo al Corso (1688, terminata dopo la sua morte). ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] Gerusalemme, ma la guerra fu interrotta dalla notizia dellamorte di Nerone e dalle complicazioni politiche che seguirono la pace. Celebrò (71), insieme col figlio Tito, il trionfo giudaico e costruì un grandioso tempio alla Pace. Per restituire ...
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Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, [...] formale, grandi quadri d'altare (Visitazione, 1656, Santa Maria della Pace; Morte di s. Francesco Saverio, 1679, chiesa del Gesù; Gloria d'arte antica) e cicli di affreschi celebrativi (Trionfodella Clemenza, 1673, Roma, palazzo Altieri; Nascita di ...
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Generale e uomo politico giapponese (Tokyo 1884 - ivi 1948). Addetto militare a Berlino (1919), capo di S. M. dell'armata del Guangdong (1937), ministro della Guerra (1940-41), determinò la caduta del [...] gabinetto Konoye e il trionfodella corrente bellicista. Presidente del Consiglio (1941) scatenò, con l'attacco a Pearl Harbour, la Asia e nel Pacifico. Dimessosi (1944) a causa delle vittorie alleate, nel 1945 fu arrestato dagli Alleati. Processato ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] omonima, lasciata incompiuta a causa dellamortedello scultore Niccolò detto dell’Arca: un Angelo reggicandelabro, , A. Nesselrath, Roma 1990
La Cappella Sistina: la volta restaurata. Il trionfo del colore, a cura di P. De Vecchi, con fotografie di T ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] l'Egitto e sistemava l'Oriente. Ed è in questa atmosfera di trionfo che fu concepita la maggiore opera di V., l'Eneide, cui il poeta attese tra il 29 e l'anno dellamorte, con un decennio di lavoro nutrito di grandi studî filosofici, storici ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] Liebestod, in cui la diade Eros-Thanatos celebra il suo trionfo. L'opera rappresenta il primo compiuto esempio di Wort- e rappresentato nel 1882, sei mesi prima dellamorte del compositore. La forza dell'Eros, già considerata come forza redentrice, è ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] rappresentato a Ludlow nel 1634, in cui è celebrato il trionfodella castità sul mago Como, e nel 1637 l'elegia funebre come il poeta stesso, sceglie la morte per poter distruggere i nemici della patria) trova riscontro nella solennità del blank ...
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Teologo calvinista (Bruges 1563 - Groninga 1641); la famiglia si rifugiò (1578) nel Palatinato ed egli studiò a Strasburgo, a Neustadt, a Cambridge e a Heidelberg. Fu pastore della comunità fiamminga a [...] lui sulla dottrina della salvezza e della predestinazione, accusandolo di pelagianismo, e, dopo la sua morte (1609), col ottenne, con l'appoggio di Maurizio di Nassau, il trionfodella dottrina calvinista più stretta e la condanna dei rimostranti. ...
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Pittore inglese (Londra 1827 - ivi 1910). Fu con J. E. Millais e D. G. Rossetti uno dei fondatori della "Confraternita preraffaellita" (1848) ai cui principî si mantenne sempre fedele. Considerando la [...] Gesù nel Tempio, Birmingham, Museum and art gallery; Il trionfo degli Innocenti, 1875-87, Liv erpool, Walker art gallery Oxford, Keble College; Il risveglio della coscienza, 1853-54, Londra Tate Gallery; L'ombra dellamorte, 1870-73, Manchester, City ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...