Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] , con la vendita degli uffici e con vantaggiosi e sicuri prestiti pubblici garantiti dalle entrate della Chiesa, volle riassestare le finanze dello stato (alla sua morte aveva tesaurizzato in Castel S. Angelo circa 4 milioni di scudi). Esecutore dei ...
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Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] costruttore dell'acquedotto dell'Acqua Marcia; un altro Quinto, console nel 118 a. C., che dedusse la colonia di Narbona e trionfò sui la morte dei due Scipioni (212 a. C.); riportò notevoli successi ed ebbe il comando di una parte dell'esercito ...
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Nome di varie regine e principesse ellenistiche (sec. 3º-2º a. C.), delle quali le più note sono: 1. Figlia del macedone Corrago, moglie di Antigono Monoftalmo (338 circa) e madre di Demetrio Poliorcete; [...] La passione del figliastro per lei, che già commosse Petrarca (Trionfo d'Amore II, 109-126), fu ripresa in varî drammi Cappadocia, moglie di Eumene II di Pergamo (188) e, dopo la morte di questo, del fratello di lui Attalo II (159), cui sopravvisse. ...
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Uomo politico italiano (Mordano 1895 - Bologna 1988). Combattente della prima guerra mondiale, dirigente del fascismo emiliano (deputato dal 1921), passò da posizioni rivoluzionarie a posizioni più moderate [...] Camera dei fasci e delle corporazioni. La seduta del Gran Consiglio del 24 luglio 1943 e l'ordine del giorno che vi trionfò furono opera di G. (che era stato contrario all'entrata in guerra), il quale fu pertanto condannato a morte in contumacia dal ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Exeter 1342 circa - Maidstone, Kent, 1396), vescovo di Hereford (1370), di Londra (1375) e arcivescovo di Canterbury (1381). Si oppose a Giovanni di Gaunt; nel "buon parlamento" [...] con il principe di Galles. La morte di questi portò allo scioglimento del parlamento e al trionfo di Giovanni di Gaunt, che, l'autorità del papato e si unì ai rimproveri dei Comuni per il lusso della corte, onde dovette fuggire nel Devonshire. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] s'impone durante la costruzione dell'ultimo S. Marco, che, nel 1063, rappresenta il loro trionfo. Allora è un dilagare di rappresentante fu Andriolo de Sanctis: continuata dopo la morte di Andriolo dal figlio Giovanni), elaboratrice del linguaggio ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] dei caduti.
La guerra delle nazioni, come fu chiamata, si concluse con il trionfodelle nazioni. Essa provocò il J. Rupnik, Paris 1995.
E. Galli della Loggia, La mortedella patria. La crisi dell'idea di nazione tra Resistenza, antifascismo e ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] e violenta. Ma il trionfo e la conquista gli è quasi strappata di mano dal fondatore della prima dinastia semita (2350- Toro celeste; Gilgamesh e Agga; Gilgamesh e il Diluvio; la Morte di Gilgamesh; Gilgamesh, Enkidu e gli Inferi). La letteratura ...
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WARWICK, Richard Neville, conte di
Mario Praz
Patrizio inglese soprannominato the king-maker ("fautore di re"), figlio di Richard Neville, conte di Salisbury, e di Alice, unica figlia di Thomas, l'ultimo [...] ), e per la cattura della flotta del sale della Hansa, fu chiamato a del suo partito, a condurre Edoardo di York in trionfo a Londra, a proclamarlo re, e, dopo la vittoria Inghilterra, sopraffece il re, e mandò a morte Rivers e il di lui figlio John. ...
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PERON, Juan Domingo (App. II, 11, p. 521; III, 11, p. 388)
Antonello Biagini
Uomo politico argentino, morto il 10 luglio 1974. Deposto nel 1955 da un golpe militare, P. lasciò la guida del paese in un [...] moderata di P. finì per deludere vasti strati, soprattutto giovanili, che negli anni della repressione avevano affrontato il carcere per il trionfo del movimento e che quindi accentuarono la violenza come strumento di lotta politica. P ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...