Asino
Paolo Falzone
Datazione e circostanze di composizione
Poemetto incompiuto in terza rima. Problematica ne è la datazione. L’unico indizio che permetta di ancorare la fluttuazione cronologica a [...] dato da M. sotto forma di sentenza: «la mente nostra, sempre intesa / dietro al suo natural, non ci consente / contr’abito o natura dall’editore (non resta che un «Vidi...» in triplice anafora), alludevano con molta probabilità a potenti della curia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero pedagogico dell’Ottocento è caratterizzato da alcune tematiche ricorrenti: [...] immutabile dell’insegnamento quella di partire da questo triplice fondamento nel modo seguente:
1) insegnare ai notevole importanza assume ancora una volta il lavoro, inteso come possibilità di esperienza concreta ed educazione alla disciplina ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] arricchito dal non trascurabile apporto del triplice substrato culturale e amministrativo greco-bizantino, regnicole di nuova acquisizione. È in questo senso che va intesa la fobia dell'accerchiamento del Patrimonio che avrebbe condizionato la ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] rivista teorica di B. Mussolini, Utopia (L’Italia e la Triplice, II [1914], pp. 343-348) e, il successivo delle sue stesse intenzioni, la Chiesa è oggettivamente dalla parte dell’Intesa.
Il M. aveva, comunque, ormai accettato l’intervento italiano e ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] - cui l'Italia si era legata in quei mesi nella Triplice - le quali favorirono in massima che alla protezione del Canale Russia la richiesta italiana che l'intesa fosse allegata al nuovo trattato della Triplice, promuoveva l'accessione austriaca all' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] metodologia. Fautore di una concezione integrale della giuridicità, intesa come sintesi di materia e forma, fatto e norma sicure e obbligate, riassumibili quanto meno in un triplice corollario: potere-obbligo facente capo al legislatore ordinario ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] nascita della Colonia Eritrea. Fu un tenace oppositore della Triplice Alleanza. Legato alla democrazia francese, fu un avversario al congresso di Parigi, in cui le massonerie dell'Intesa, meno quelle britanniche, si incontrarono con l'obiettivo di ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] e dei suoi possibili sbocchi, di cui gli alleati della Triplice tenevano l'Italia all'oscuro, e gli fecero comprendere, Sola, rivelò il progetto e fornì ai ministri dell'Intesa ampia documentazione dei contatti intercorrenti tra Iyásu e le popolazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] in contrasto col concetto della filosofia, cadde in una triplice dipendenza. Anzitutto fu filosoficamente ortodossa in quanto presuppose assoluto Hegel
La presa di posizione feuerbachiana può essere intesa come un congedo della filosofia dal maestro. ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] armi e a tal fine nell’estate del 1481 strinse una nuova intesa con Sanseverino, che si era avvicinato a Venezia. Per tenere distaccati per la composizione del conflitto per conto della triplice lega. Ludovico il Moro frustrò tale aspirazione, ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....