Patriota e uomo politico (Milano 1829 - Roma 1914). Mazziniano in gioventù, si allontanò da Mazzini in occasione del tentativo insurrezionale del febbr. 1853 a Milano, spostandosi su posizioni moderate. [...] dal 1899 al 1901; preoccupato in particolare di accompagnare al rispetto della Triplice il miglioramento delle relazioni con la Francia, stabilì i presupposti dell'intesa italo-francese del 1902. Ancora protagonista nel 1906, come primo delegato ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] inutilmente negoziato con l'Austria-Ungheria, in base all'art. 7 della Triplice Alleanza, per ottenere compensi nelle terre irredente, portò l'Italia in guerra a fianco dell'Intesa con la firma del Patto di Londra (26 apr. 1915): con tale accordo ...
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Uomo politico (Milano 1851 - Roma 1908). Ingegnere, dal 1882 deputato di estrema destra, ministro dei Lavori pubblici con Di Rudinì (1896-97), nel 1901-03 tenne il portafoglio degli Esteri nel gabinetto [...] Zanardelli; pur rinnovando la Triplice Alleanza, si adoperò per un'intesa con la Francia. Sviluppando i precedenti accordi Visconti Venosta-Barrère (1900), concluse (1902) quelli che portano il suo nome e che stabilirono la reciproca neutralità ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] l'opposizione del parlamento. Iniziava allora la sua azione intesa a porre la Prussia alla testa del moto per l fatto i buoni rapporti fra le tre potenze. La stipulazione della Triplice Alleanza, nel 1882, fra Germania, Italia e Austria-Ungheria, ...
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Uomo politico bulgaro (Slavovica 1879 - ivi 1923); si dedicò al movimento agrario per l'emancipazione dei contadini, divenendo capo del partito radicale contadino, da lui fondato nel 1908. Contrario alla [...] Alleanza e favorevole all'Intesa (anche per la presenza in essa della Russia, cui egli guardava con simpatia, nella prospettiva culturale di un generico panslavismo), avversò la politica triplicista dello zar Ferdinando che lo tenne in carcere ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] i battezzati e il ministero ordinato; se la triplice forma del ministero (episcopato, presbiterato, diaconato) esprime storicamente nella liberazione, nella misura in cui questa è intesa come realizzazione dell'essere umano in una società nuova e ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] dell'eroe", l'amare tutte le creature in Dio.
Pur intesa in maniera profondamente diversa, la libertà è oggi considerata come Jellinek l'autolimitazione dello stato si svolge in una triplice direzione: nel riconoscere all'individuo una sfera sempre ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] carità, dopo aver aspramente criticato la "triplice imperfezione della carità cristiana", concepita in termini nasce anche il collegamento con l'eguaglianza: "la giustizia intesa in senso deontologico esige come sua controparte la solidarietà. Si ...
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ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE
Adolfo MARESCA
INTERNAZIONALE Complesso delle istituzioni mercé le quali gli stati attuano la cooperazione necessaria al soddisfacimento dei comuni bisogni, e tendono a [...] così indicarsi: l'o. i. si è intensificata in un triplice ambito geografico: come sistema di cooperazione a base universale, mercé l Roma del 27 marzo 1957), la tendenza ad una "supernazionalità", intesa nel senso di cui sopra è cenno, non ha avuto, ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] delle parole usate è stato, secondo una stima approssimativa, triplicato. Le fonti che hanno fornito la maggior parte del "seria" era dominata dai modelli tedeschi. Spiriti colti, e intesi non al particolare interesse ma al bene della musica nel loro ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....