Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] centrale acefala del frontone del Tesoro dei Sifni: l'arbitro della disputa fra Apollo ed Eracle per il possesso del tripode cambierebbe di nome e di sesso (tracce dell'estremità della barba sulla spalla destra). I cavalli di bronzo della Basilica ...
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MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] poggia la statua arcaica della dea col pòlos in testa; subito a destra si innalza una colonna ionica sormontata da un tripode. Tabelle votive fittili sono appese al muro. M. barbato, vestito per metà da un himàtion, regge un lungo scettro o bastone ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] , armata di bipenne, uccide Cassandra non nel palazzo di Agamennone, bensì nel santuario di Apollo, simbolizzato da un tripode rovesciato.
Secondo i tragici, l'odio di C. si sarebbe riversato anche sui figli di Agamennone. Oreste viene sottratto ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] , vivificati dall'arte aulica e metropolitana, di Augusto e dei due Drusi. Non si conosce invece la provenienza di un tripode con serpente, di esecuzione accurata, resto di una statua apollinea.
Un primato artistico fu raggiunto da C. nella ceramica ...
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BERLINO, Pittore di
P. Mingazzini
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, così chiamato da un suo capolavoro, un'anfora conservata a Berlino. La sua attività può stabilirsi fra il 500 ed il [...] con una leggerissima punta di leziosità, nell'anfora di Würzburg in cui è raffigurata la contesa tra Apollo ed Eracle per il tripode. La forza compatta (ma quanta eleganza in questa compattezza!) dell'eroe pronto a difendere con la clava la preda e l ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] Vincenzo è documentata da numerosi oggetti in collezioni private, tra i quali particolarmente degni di nota una coppia di candelieri a tripode del 1792 (Roma, coll. Giusti: S. Fornari, Gli argenti romani, Roma 1968, tav. 6 a colori) e la zuppiera con ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] Oedipus Aegyptiacus, III, Romae 1654, tav. tra le pp. 434 s., fig. 1; Franzoni - Tempesta, pp. 7 s., figg. 7-8) e il tripode pieghevole con bacino oggi all'Antiquario comunale di Roma (fine I sec. d.C. - prima metà II sec. d.C., inv. 2178 e 2178 bis ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] stanze è notevole l'affresco di un paesaggio, databile nel II sec. d. C., entro una cornice in cui ricorre il motivo del tripode (v. s. v. paesaggio), mentre altre stanze hanno le pareti e le vòlte spartite e decorate secondo schemi del secondo-terzo ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] 39, 2. Toro: anfora a figure nere, Louvre: C. V. A., tav. 47, 4. Gerione: hydrìa a figure nere, Londra: C. V. A., tav. 78, 3. Tripode: hydrìa a figure nere, Londra: C. V. A., tav. 79, 4. Hera e i Sileni: E. A. A., vol. ii, p. 199, fig. 297. A riposo ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] dalla Francia); sempre del B. era il disegno del tavolo rotondo con smalti legati in oro e argento sostenuto da un tripode in bronzo fuso da B. Bongiovanni, offerto nella stessa occasione. Nel 1818 dipinse anche una Veduta della cappella di S. Zeno ...
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tripode
trìpode s. m. [dal lat. tripus -pŏdis, gr. τρίπους (o τρίπος) -ποδος, comp. di τρι- «tre» e πούς «piede»]. – 1. Sostegno a tre piedi, generalm. di bronzo, ma talvolta anche d’oro, di rame, di marmo o terracotta, usato fin dall’antichità...
tripodia
tripodìa s. f. [dal gr. τριποδία, comp. di τρι- «tre» e πούς ποδός «piede»]. – Nella terminologia metrica tradizionale e scolastica, denominazione impropria per indicare una successione di tre piedi (t. trocaica, t. giambica, t. dattilica,...