GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] , Allio, Matteo, ibid., p. 255; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova…, Genova 1988, pp. 83-85; F. Barbieri, Palazzo Trissino al duomo, Vicenza 1989, p. 77; S.B. McHam, The chapel of St. Antony at the Santo and the development of Venetian ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] ricompaiono i cammei antichi come in palazzo Chiericati o le figurine appese ai festoni simili a quelle della colombaia della villa Trissino. Al F. sono state attribuite anche le grottesche che decorano la loggia posta a sud e i quattro camerini che ...
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aulico (aulicus)
Pier Vincenzo Mengaldo
È il terzo aggettivo con cui D. definisce il suo concetto di alto volgare italiano unitario in VE I XVI 6 (e XVII 2) - ma con anticipi anche in precedenza -, spiegandone [...] rinascimentale che vedeva qui un anticipo della teoria linguistica cortigiana (per il tramite, complice il Trissino, di un'interpretazione deformante di ‛ conversari ' come " conversare ", mentre ha valore sinonimico di ‛ habitare ', con ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] lati (1480-81). La cappella del Santissimo nel duomo di Vicenza (1481), poi trasformata, fu costruita invece per Gaspare Trissino.
Nel 1482, insieme con il genero Gregorio Spezabanda da Barbarano, venne incaricato di compiere una serie di opere per ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] è certo impegnato con O. Marinali e la sua bottega a popolare di statue la villa ed il parco di villa Trissino a Trissino: non è però facile distinguerne la mano tra i vari scultori presenti.
Nel luglio 1740 vengono collocate sul timpano della chiesa ...
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AVIANI, Francesco
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Nacque a Venezia, molto probabilmente il 25 nov. 1662, da Bernardo e da una Maddalena di cui non si conosce il cognome, e fu battezzato molto probabilmente in cattedrale il 3 dic. [...] 'incisione del Dall'Acqua, ma che è perduto, come altre opere di cui dà notizia il Trissino.
Fonti e Bibl.: Vicenza, Biblioteca Bertoliana, L. Trissino, Artisti vicentini, ms. 19, ad vocem ; ibid., P. Brandolese, Memorie per una guida delle Chiese di ...
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BONAZZA, Tommaso
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque intorno al 1696 forse a Venezia, prima che il padre si stabilisse a Padova. Incominciò a lavorare con [...] .
Tra le opere firmate, ma non datate, si ricordano le statue di S.Nicolò e S. Zeno sulla scalinata della parrocchiale di Trissino e un busto del conte Enrico Ausperg, nel castello di Gorizia (saletta dei conti), che rivela una particolare abilità di ...
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Du Bellay, Joachim
Felice del Beccaro
Bellay, Poeta francese (Liré 1522 - Parigi 1560). Studiò diritto ma s'interessò presto di letteratura. A Parigi, dove proseguì gli studi, si legò d'amicizia con [...] Petrarca, dei petrarchisti e di Luigi Alamanni. La tesi della derivazione dal De vulgari Eloquentia nella volgarizzazione del Trissino (1529) fu sostenuta dallo Spingarn che andò oltre somiglianze esteriori di contenuto e di partizione. Il Farinelli ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] di segretario. In tale veste infatti si limitò a dare lettura all'assemblea, come ricordò egli stesso, dell'invito del Trissino oltre che di una ducale che lasciava i Padovani liberi di negoziare la resa agli Imperiali.
Rimasta inedita, come tutte ...
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Componimento lirico con strofe monometre o polimetre che, di solito, contano non più di 6 o 7 versi e ripetono lo stesso schema. È per lo più d’ispirazione amorosa o morale-civile.
La parola appare nell’antica [...] strofa è attribuita una diversa e specifica funzione nello sviluppo lirico). Seguirono strade diverse da un lato G.G. Trissino, L. Alamanni (che chiamò le 3 strofe ballata, contraballata e stanza), A. Minturno e J. Tiepolo (3 stanze petrarchesche ...
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quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...