Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] , Vicentini e Veneziani che scrivono bene e hanno ingegni attissimi allo scrivere», alludendo a Ludovico Ariosto, S., Gian Giorgio Trissino e Bembo (cfr. Dionisotti 1980, pp. 296-98).
Rispetto alla tarda posizione del Discorso, però, quando più di ...
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Bembo, Pietro
Maurizio Tarantino
Nacque a Venezia nel 1470 e morì a Roma nel 1547. Un documento che provi la conoscenza reciproca tra B. e M. non è al momento noto: i due non sono mai nominati né in [...] bene e hanno ingegni attissimi allo scrivere»: dove è difficile non pensare ad Ariosto, Iacopo Sannazaro, Gian Giorgio Trissino e, appunto, a Bembo.
L’indizio più consistente dell’interesse machiavelliano per le questioni linguistiche e, allo stesso ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] o del Principe Altomiro di Poliziano Mancini). L’ambientazione storica è ripresa dall’Italia liberata dai Goti del vicentino Gian Giorgio Trissino, ma sullo sfondo della guerra tra Totila e i Bizantini (metà del VI secolo) vivono temi e valori della ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] : Lettere dirette a Giovanni Prosdocimo Zabeo, Padova 1855 (nozze Caotorto-Albrizzi); Lettere inedite ai nobili conti L. e A. Trissino, Vicenza 1881; L. Cicognara, Sei lettere ad A. D., Venezia 1852; Quattro lettere d'illustri italiani al cav. A ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] e Bibl.: Vicenza, Bibl. Bertoliana, mss. Gonzati, 22.6.8: Fraglia degli Orefici; Ibid., mss. Gonzati, 26.5.4.: L. Trissino, Artisti vicentini, c. 27; Ibid., G. Da Schio, Memorabili, lettera C, sub voce; P. Viola, De veteri novaque Roman. temporum ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] dell'imperatore: di lui ci resta un Viaggio per diverse Parti di Europa del 1514-15 in compagnia di Girolamo Trissino. Guadagnatosi la fiducia di Massimiliano e poi di Carlo V, assolse incarichi diplomatici importanti fra cui, nel 1521 un'ambasceria ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] atto supplichevole" nel convento della Madonna di Monte Berico); II, pp. 54, 104 (quadro del B. nella dispersa Pinacoteca di pal. Trissino Baston); L. Priuli Bon, A little-known painter, in Madonna Verona, I (1907), pp. 26-31 (per Cecilia); G. Da Re ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] di avvocato concistoriale e di governatore di Modena e Reggio, al Giovio di maestro nell'università romana, commise al Trissino missioni diplomatiche delicate, con l'Ariosto fu freddo più che il poeta non attendesse, pure accordandogli qualche favore ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] .
Ma un altro elemento essenziale riconoscemmo nel canto bucolico, in quanto dialogo e certamen: e ben lo avvertì G.G. Trissino ponendo le egloghe tra le forme rappresentative. In realtà le egloghe venivano recitate già nel secolo XV in occasione di ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] quello Della repubblica dei Viniziani del Giannotti, i Colloquia di Erasmo di Rotterdam, il Cortegiano del Castiglione, il Castellano del Trissino, l'Ercolano del Varchi, La Circe e I capricci del bottaio del Gelli, ì Dialoghi piacevoli del Franco, i ...
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quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...