GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] che fu ripreso, due secoli dopo, da P. Bembo nel secondo libro delle Prose della volgar lingua, così come G.G. Trissino riprese la similitudine della struttura della "ballata grande" e del sonetto. È anche importante l'introduzione da parte di G. dei ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] III, 9; cc. 34 e 50 degli Epigrammata) nei quali o si piange la morte di Beroaldo senior, o ci si indirizza al Trissino lamentando la scarsa considerazione in cui son tenuti sia il mittente sia il destinatario, o si rivendica il valore della poesia e ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] alle loro matrici cinquecentesche e in particolare alla riscoperta cinquecentesca del De vulgari eloquentia da parte di Gian Giorgio Trissino e oggetto ora di rinnovata attenzione da parte di Perticari nel trattato Dell’amor patrio di Dante e del ...
Leggi Tutto
AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] c. Biv; C. Longolius, Orationes, Florentiae 1524, c. 70 v; P. Bembo, Opere, VI-VII,Milano 1809-10, passim; G.G. Trissino, Il Castellano, Vicenza 1529, c. BIII v; L. Gregorius Gyraldus, De poetis nostrorum temporum, a cura di K. Wotke, Berlin 1894, p ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] più importante creazione metrica del Cinquecento (trasmessa anche, con grande successo, alla poesia inglese), opera di G.G. Trissino che raggiunge maggior prestigio letterario nella traduzione dell’Eneide di A. Caro, dove si profila più evidente la ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] B. Borghesi, A. Peyron, e poi ancora G.B. Niccolini, M. Angelelli, F. Schiassi, G. Marchetti, G. Roverella, G. Grassi, L. Trissino (a cui il L. dedicò la canzone Ad Angelo Mai). Alla stessa cerchia apparteneva G. Perticari, genero e collaboratore di ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] del suo De poeticaimitatione (Venezia 1565, c. 47r), pur senza menzionare il C., non esitava a mettere in bocca al Trissino una severa denuncia contro alcuni dei seguaci di Giulio Camillo, che ne avrebbero trafugato o copiato gli scritti per farsene ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] 'altra espressione degli interessi dell'E. per la poesia delle origini e precorrono con notevole anticipo le ricerche affini di un Trissino o di un Tolomei.
Nel 1889 D. Santoro aggiungeva al canone dell'E. Ilnovo corteggiano - De vita cauta e morale ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] piemontesi di fronte all’Unità d’Italia, a cura di L. Scaraffia, Torino 2011, pp. 93-118; S. Trombetta, Una cooperazione per il bene: la marchesa di Barolo e S. P., ibid., pp. 119-152; B. Alfonzetti, Dramma e storia. Da Trissino a P., Roma 2013. ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del 1553 e lasciava "omnes libri et scripturae cuiuslibet generis sint" al fratello Giovanni Maria (uno dei testimoni fu Alessandro Trissino), venne a morte il 21 febbr. 1571.Venne onorato con un pubblico sermone e nel giardino dei von Salis venne ...
Leggi Tutto
quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...