ANTONINI, Annibale
Anna Buiatti
Nacque nel Salernitano, forse a S. Biagiosa o a Cuccaro, dove la famiglia aveva possedimenti, nel 1702. Fece i suoi studi a Napoli, insieme al fratello Giuseppe, erudito [...] pastor fido, ibid. 1729;T. Tasso, Aminta, ibid. 1729 e ivi più volte; Id., La Gierusalemme liberata ,ibid. 1744; G. G. Trissino, L'Italia liberata da' Goti, ibid. 1729; L. Ariosto, Orlando Furioso, ibid. 1746 e London 1783) e di una traduzione della ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] fondamentale della prima sezione, in linea con le teorie del Beni e riecheggiando "per lo più stancamente" quelle di Gian Giorgio Trissino (Vitale, p. 75) è la scelta di chiamare "italiana" la nostra lingua (non fiorentina, né toscana, dunque), per l ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] volgari, nelle quali non si trattava di discutere su un uso già stabilito, ma di fissare l’uso (G.G. Trissino, Grammatichetta, 1529; B. Buonmattei, Della lingua toscana, 1643); la corrente logica riprende il sopravvento con la Grammaire générale et ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] sconfessato il fiorentino e dichiarato di aver scritto in lingua comune italiana ovvero ‘cortigiana’ (curialis). Il comportamento assurdo del Trissino, che presentò i contenuti del testo, ma non il testo stesso, nel dialogo Il Castellano del 1524, e ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] – titolo imposto dal curatore Angelo Ingegneri ed esemplato sul modello dell’Italia liberata dai Goti di Gian Giorgio Trissino.
Il successo fu clamoroso: nuove edizioni si moltiplicarono a getto continuo ma, nel contempo, ricominciarono le polemiche ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] era precisamente il predecessore grammaticale del Dossi, O. Gherardini), ad esempio il Trissino con le sue nuove lettere. Tuttavia nel caso del Trissino andrebbero rispettate le sole ‛novità qualificanti o anche i dati coevi normalmente correggibili ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] coincidere con uno di questi cenacoli, gli Orti Oricellari a Firenze, in quanto proprio qui il vicentino Gian Giorgio Trissino fa conoscere ai letterati fiorentini, in gran parte increduli, il De vulgari eloquentia dantesco, da lui da poco riscoperto ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] ai manuali di Migliorini e di Battaglia-Pernicone). I grammatici non bembiani e antibembiani, a cominciare da ➔ Gian Giorgio Trissino, rimasero in posizione minoritaria e subalterna. Le loro opere sono non di rado assai curiose, come quella di Matteo ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] , lingua dell’) la tragedia, sia quella composta sul modello greco, come la Sofonisba (1514-1515) di ➔ Gian Giorgio Trissino, sia quella composta sul modello latino, come l’Orbecche (1541) di Giambattista Giraldi Cinzio, restaurò il canone tragico ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] poi la proposta di un sistema ortofonico (su cui si veda anche Cardini 2009), che anticipa le ipotesi cinquecentesche, da Trissino a Bartoli, ponendo l’accento sulla mancanza di biunivocità tra il sistema fonetico del volgare e il sistema grafico di ...
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quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...