(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] questo poema, ma in verità non si discosta dal tono generale di esso.
Con le tragedie su Sofonisba di G. G. Trissino e di J. Mairet, iniziò la tragedia classica italiana e francese e tragedie su Sofonisba furono scritte anche in Inghilterra da J ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] -fiorentino che aveva assistito alla rinascita del genere tragico e, di conseguenza, agli esperimenti metrico-linguistici di Trissino, Pazzi venne soprattutto ricordato per l’invenzione di un nuovo verso ipermetro, il dodecasillabo sciolto, ritenuto ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] Lampertico, A. D. e l'istituz. dotale detta Mensa Aureliana, in Archivio veneto, XX (1880), pp. 255-73; B. Morsolin, Giangiorgio Trissino, Firenze 1894, pp. 113 s.; G. G. Zorzi, Contr. alla storia dell'arte vicentina nei secc. XV e XVI, Vicenza 1937 ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] e lì continuò, anche durante il periodo francese, a vivere e a frequentare poeti e letterati, come è testimoniato dalla lettera al Trissino del 1512.
La data della sua morte non è nota; in proposito il Calvi ha scritto: "pare che Cecilia campasse ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] e parche le lodi di Cosimo. Notevoli pure l'incompiuto dialogo l'Ercolano (post., 1570), in cui sostenne, contro Trissino, la fiorentinità della lingua italiana e l'importanza dell'uso nel costituirsi della lingua, e le Lezioni tenute all'Accademia ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] la sua amicizia con i più notevoli letterati del tempo: ebbe infatti frequenti contatti epistolari con Giangiorgio Trissino, Giovita Rapicio, Bernardo Tasso, Francesco Sansovino, Pietro Bembo, Onofrio Panvinio, Pietro Aretino, da lui definito "divino ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] oppure - come sostengono con minore attendibilità Luigi Da Porto e Pietro Bembo - nel vano tentativo di convincere il Trissino a passare al servizio della Repubblica. Fatto sta che riconosciuto sulla strada del ritorno veniva arrestato dai Padovani e ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] di segretario. In tale veste infatti si limitò a dare lettura all'assemblea, come ricordò egli stesso, dell'invito del Trissino oltre che di una ducale che lasciava i Padovani liberi di negoziare la resa agli Imperiali.
Rimasta inedita, come tutte ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] giovani greci.
A Roma il L. iniziò a gravitare nell'orbita di Angelo Colocci e strinse grande amicizia con Gian Giorgio Trissino. Come suggerisce A. Pontani (Per la biografia…, p. 421), lo studio dei rapporti tra il L. e l'umanista vicentino, ancora ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] quello tendente alla risurrezione del più illustre genere classico, il poema epico. Le discussioni e i tentativi in questo senso (Trissino, con la sua Italia liberata da’ Gotti; B. Tasso nell’Amadigi, Giraldi Cinzio nei suoi scritti teorici e nel suo ...
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quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...