LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] Roma 1920, p. 72; M. Cossu, L'Assemblea costituente romana del 1849, Roma 1923, pp. 32-151, passim; I. Bonomi, Mazzini triumviro della Repubblica Romana, Milano 1946, pp. 43, 51, 121; L. Rodelli, La Repubblica Romana del 1849, Pisa 1955, pp. 153-272 ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] cosa dell'inerzia vigliacca di Toscana e Roma" (disp. del 17 marzo), mentre di pochi giorni successivo è il timore che il triumviro "non abbia portato al potere che le idee, senza che, in generale, il suo nome spaventa, e non affida" (disp. del 31 ...
Leggi Tutto
GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] l'incarico pubblico (il suo ufficio era passato sotto il ministero dell'Interno). Questo atteggiamento e l'amicizia con il triumviro A. Saffi portarono dopo la caduta della Repubblica al suo arresto (24 ag. 1850). Condotto prima alle Carceri nuove e ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] di Macerata e Camerino, il 23 marzo riceveva dal governo delle Provincie unite, rifugiatosi proprio ad Ancona, il titolo di triumviro dotato di pieni poteri insieme col generale C. Zucchi e con T. Borgia. In questa veste poté solo trattare la ...
Leggi Tutto
D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] , dal quale si studiava di prender le distanze, restava solo un sentimento di acredine che gli faceva vedere nell'ex triumviro il responsabile delle sue recenti disavventure.
Dalla Corsica il D. si allontanò più di una volta per recarsi in Francia ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Il 2 marzo entrano nella loggia Antonio Mordini, che era stato prodittatore in Sicilia nel 1860, e Aurelio Saffi, triumviro della Repubblica romana del 1849 e sempre legato a Mazzini. La loggia mette subito in discussione la regolarità dell’elezione ...
Leggi Tutto
Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] per l’anno 55. Il fallimento della spedizione di Crasso e la morte di questo (battaglia di Carre, 53) tolsero al triumvirato un importante elemento di equilibrio, e Cesare e Pompeo si trovarono l’uno di fronte all’altro. R. era travagliata da ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] della Repubblica romana; ne risultò oltre a saggi ed articoli minori editi in anni diversi, il volume su Mazzini triumviro della Repubblica romana (Torino 1936), che non giungeva però a superare la cronaca dei fatti del 1849e a fornire ...
Leggi Tutto
triunviro
trïùnviro (o trïùmviro) s. m. [dal lat. triumvir -ĭri, tratto dal genit. pl. trium virum o trium virorum «di tre uomini»]. – 1. a. In Roma antica, membro di una magistratura collegiale formata da tre persone (dette triumvĭri o anche...