Patriota (Roma 1777 - Saint-Josse-ten-Noode, Belgio, 1863); giurista e avvocato concistoriale a Roma, entrò nella vita politica con l'avvento di Pio IX (collaborazione al Contemporaneo); passò poi rapidamente [...] della costituente e la proclamazione della Repubblica romana furono in gran parte opera sua. Membro del comitato esecutivo, poi (30 marzo 1849) con G. Mazzini e con A. Saffi nel triunvirato, alla caduta della repubblica esulò a Bruxelles. ...
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Generale e uomo politico uruguaiano (n. 1790 - m. 1854); combatté contro gli Spagnoli e i Brasiliani (1811-20). Fu il primo presidente della Repubblica dell'Uruguay (1830-35), poi lottò a lungo contro [...] il partito dei colorados (liberali) contro i blancos (conservatori) e (1838) riuscì a riconquistare la presidenza. Sconfitto a India Muerta (1845), andò in esilio. Tornò in patria nel 1853 e fu membro del triunvirato, con J. A. Lavalleja e V. Flores. ...
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Uomo politico (Novara 1766 - Milano 1814). Avvocato a Novara, entrò (1791) nell'amministrazione sarda come sostituto del procuratore generale, e passò poi (1798) nell'amministrazione superiore delle finanze. [...] , e (1802) andò deputato alla consulta straordinaria di Lione. Chiamato da F. Melzi a Milano (1802), fu membro del triunvirato che diresse le finanze della Repubblica italiana, poi (1802) ministro delle Finanze, e tale restò anche sotto il Regno d ...
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Fratello minore di Marco Antonio il triunviro e di Gaio, portò alla causa cesariana e poi a quella di Marco una passione esasperata. Fu tribuno della plebe nel 44 a. C. e console nel 41: allora, nell'assenza [...] ai veterani, egli concepì l'ambizioso disegno di salvare la posizione del fratello promovendo un movimento ostile al triunvirato e facendosi difensore degli Italici. Raccolse intorno a sé molte forze: assediato in Perugia dalle forze di Ottaviano ...
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Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le prime iniziative riformatrici di Pio IX ma, deluse le aspettative riposte nel pontefice, [...] Costituente (genn. 1849), allorché fu proclamata la Repubblica romana fu nominato ministro degli Interni e, il 29 marzo, entrò nel triunvirato con G. Mazzini e C. Armellini. Caduta la Repubblica, si rifugiò in Svizzera poi in Francia e a Londra, ma ...
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Triunviro romano (m. 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, provocò la nomina a dittatore di Cesare, desiderando vendicare la morte del padre vittima dell'aristocrazia. Nel 48 [...] e il senato. Poiché continuava a parteggiare per Antonio, fu dichiarato nemico pubblico. Concluse con lui e Ottaviano il II triunvirato ed ebbe il governo della Spagna e della Gallia Narbonese. Console nel 42, dette alcune legioni ai colleghi per la ...
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Maroni, Roberto. - Uomo politico italiano (Varese 1955 - Lozza, Varese, 2022). Deputato dal 1992 nelle fila della Lega Nord, nel 1994 ha ricoperto le cariche di vicepresidente del Consiglio e di ministro [...] di ministro dell'Interno. Nell'aprile del 2012 è stato nominato insieme a R. Calderoli e M. Dal Lago membro del triunvirato che fino al successivo congresso della Lega Nord è stato incaricato di sostituire la carica di segretario del partito lasciata ...
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Uomo politico boero (Graaff-Reinet, Colonia del Capo, 1819 - Potchefstroom 1901). Figlio del precedente, nel 1857 fu eletto presidente della Repubblica Sudafricana, costituita (1856) come unione di tutti [...] del Natal, senza consultare il parlamento; il verdetto contrario al suo paese lo indusse alle dimissioni (1871). Membro del triunvirato che guidò dal 1880 il Transvaal alla riconquista dell'indipendenza perduta nel 1877, P. fu tra i firmatarî della ...
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Figlio (n. 75 - m. 35 a. C.) di Gneo P. Magno il triunviro, assisté all'uccisione del padre, mentre lo accompagnava in Egitto, e da allora si prefisse il compito di vendicarlo e assunse, in relazione a [...] classis et orae maritimae quando si trasferì con una potente flotta a Marsiglia. Ma dopo la costituzione del secondo triunvirato egli fu proscritto; a ciò rispose con la guerra marittima. Occupò la Sicilia, la Sardegna e la Corsica, saccheggiando ...
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Famiglia cilena che diede al paese alcuni illustri uomini politici. Ignacio (m. 1819) si adoperò molto per l'indipendenza del suo paese e fu membro della prima giunta di governo (1810). Dei figli, Juan [...] della rivolta presiedendo la giunta (nov. 1811) dopo la cacciata di Martínez de Rosas e assumendo come membro del triunvirato un potere assoluto. Le inimicizie con gli altri capi indipendenti, soprattutto con O'Higgins, culminarono nel disastro di ...
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triunvirato
(o triumvirato) s. m. [dal lat. triumviratus -us, der. di triumvir «triunviro»]. – Magistratura collegiale costituita da tre persone, dette triunviri, soprattutto in Roma antica (il primo, il secondo t.; il t. di Cesare, Pompeo...
triunviro
trïùnviro (o trïùmviro) s. m. [dal lat. triumvir -ĭri, tratto dal genit. pl. trium virum o trium virorum «di tre uomini»]. – 1. a. In Roma antica, membro di una magistratura collegiale formata da tre persone (dette triumvĭri o anche...