LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] di Artemide in Efeso, e quello di Atena seduta a Erythrai (v. endoios). Di Epeios, il mitico artefice del cavallo di Troia sarebbe stato uno xòanon di Hermes ad Argo (Paus., ii, 19, 6; v. epeios). Altri xòana, menzionati dalle fonti si trovavano ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Angelo (prov. Foggia), sul Gargano. Il p. nella cattedrale di Troia (prov. Foggia) è l'unico esempio importante di p. pugliese del maniera splendida; l'unica decorazione a carattere figurativo sul p. di Troia - a parte l'aquila che, al di sopra di una ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] al Gabbiani, in Mitteil. des Kunsthist. Inst. in Florenz, XXI (1977), p. 332; B. RiedererGrohs, Das Festspiel "Il Greco in Troia" im Jahre 1689, in Kunst des Barock in der Taskana, München 1976, pp. 225-233; M.L. Strocchi, Pratolino alla fine del ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] di un padiglione. Omero parla di τάπητες che ornavano i letti e servivano anche da cuscini. Agamennone, tornato da Troia, rifiuta di camminare sulle ricche stoffe (Aeschyl., Agam., 910-960). Senofonte (Cyrop., viii, 8, 16) indica come caratteristica ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] . Fece la statua di Pythodemos, di tipo atletico, e quella dell'eroe Protesilaos, la prima vittima della guerra di Troia. Questa seconda statua viene riconosciuta in un marmo conservato al Metropolitan Museum di New York, copia da un originale in ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] e dell'uomo di azione. Presso i Romani i poeti peggiorarono la figura morale di Ulisse in contrapposizione a quella del troiano Enea. Certo Ulisse fu sempre popolare e la sua leggenda si arricchì con il racconto di nuove peregrinazioni; alcune di ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] i loro cavalli, il mito. Nulla di preciso sappiamo dei f. dell' Olympieion di Agrigento con là gigantomachia ad E e la conquista di Troia ad O (Diod., xiii, 82), e ben poco dei frontoni dell'Heràion di Argo (Paus., ii, 17, 3) con la nascita di Zeus e ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] pitture di Aiace e dell'Eracle di Lindo, dopo aver avuto un sogno (cfr. anche xiv, 687 b) e la Distruzione di Troia istoriata su di uno sköphos inciso da Mys (xi, 782 b); Pausias, Aristeides e Nikophanes (xiii, 567 b), pornografi, citati da Polemone ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] seconda metà del III millennio s'inizio lo sfruttamento delle miniere di Cipro che rifornirono l'Egitto durante la XVIII dinastia, Troia, Creta, la Grecia e sono ricordate nei poemi omerici (per l'impiego del r. vedi, ad esempio, la descrizione della ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] dove non si trovano tutti i periodi. L'incertezza della cronologia egiziana per il periodo più antico, i nuovi scavi di Troia, un recente tentativo di abbassare il regno di Hammurabi hanno fatto proporre date ancora più basse per la civiltà minoica e ...
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tròia s. f. [lat. mediev. troia, forse voce espressiva che imita il grugnito del maiale]. – 1. La femmina del maiale, spec. con riferimento a quella destinata alla riproduzione; è sinon. pop. di scrofa (ma sentito in genere come volg.) 2. fig.,...
troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. a. C., conclusasi dopo quasi un decennio...