(gr. Αἴσακος) Nella mitologia greca, figlio di Priamo e di Arisbe (o di Alessiroe); marito di Asterope. Avendo appreso da Merope l’arte di interpretare i sogni, predisse a Priamo che da Ecuba avrebbe [...] avuto un figlio (Paride) che sarebbe stato la rovina di Troia. Alla morte di Asterope, si gettò in mare per il dolore ma fu mutato in smergo. ...
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(gr. Φιλοκτήτης, lat. Philoctetes e Philocteta) Eroe greco, figlio di Peante e di Demonassa (o Metone), ottenne da Eracle, in premio di avergli eretto e acceso la pira sul monte Eta, l'arco e le frecce [...] avvelenate (secondo un'altra versione fu Peante a ricevere il dono che poi trasmise al figlio). Con queste armi partì per Troia a capo di sette navi; ma, essendo stato morso dal serpente custode del tempio di Crise, dove i Greci si erano fermati a ...
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(gr. Σαρπηδών) Eroe omerico, capo dei Lici insieme al cugino Glauco. Fu ucciso da Patroclo. Secondo l’Iliade è figlio di Zeus e Laodamia, ma secondo altre fonti (in Esiodo, Bacchilide, Euripide), sarebbe [...] ciclo cretese, figlio di Europa. La difficoltà cronologica dell’identificazione del S. cretese con quello che partecipò alla guerra di Troia fu risolta da Diodoro con una genealogia che distingueva due S.: un S. figlio di Europa passò in Licia; il ...
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Tersite (gr. Θερσίτης) Eroe etolico figlio di Agrio; con i suoi fratelli Onchesto, Protoo, Celeutore, Licopeo e Melanippo cacciò dal trono di Calidone lo zio Eneo divenuto troppo vecchio per difendersi. [...] Ma è celebre soprattutto dall’Iliade (II, 274-360), come il più brutto e il più vile dei Greci a Troia. Zoppo, con le spalle ricurve, quasi calvo e guercio, sobilla la plebaglia dell’esercito contro i capi. Anche nella letteratura romana è rimasto ...
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(gr. ῞Ελενος) Eroe della mitologia greca, figlio di Priamo e di Ecuba, indovino e guerriero. Dopo la morte di Paride aspira alla mano di Elena, ma gli è preferito il fratello Deifobo. Catturato da Ulisse, [...] l’arco di Eracle. Secondo un’altra versione indica nel rapimento del Palladio una delle condizioni per l’espugnazione di Troia. Dopo la caduta della città fa parte dei prigionieri di Neottolemo, alla cui morte sposa Andromaca, riceve in eredità una ...
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(gr. ᾿Αστυάναξ, lat. Astyănax -actis) Mitico personaggio troiano, figlio di Ettore e di Andromaca. Nell'Iliade il padre lo chiama Scamandrio, ma veniva comunemente chiamato Astianatte, "signore della città", [...] che solo poteva salvare Ilio. Secondo la Piccola Iliade, Neottolemo, figlio di Achille, lo uccise gettandolo giù da una delle torri di Troia presso la Porta Scea. Spesso la tradizione ne associa la morte a quella di Priamo. La morte di Astianatte è ...
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(gr. Πρωτεύς)
Mitologia
Divinità minore della mitologia greca; vecchio dio marino, custodiva il gregge delle foche e di altre bestie marine di Posidone (4° libro dell’Odissea). Dimorava nell’isola di [...] sottrarsi e chi lo interrogava. Menelao, reduce da Troia, lo costrinse a svelargli come sarebbe potuto ritornare a in Egitto, contemporaneo di Menelao, a cui, dopo la presa di Troia, restituì Elena che egli aveva trattenuto presso di sé.
Nell’Elena ...
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(gr. Τληπόλεμος) Mitico figlio di Eracle e di Astioche; alla morte del padre, fuggendo con gli altri Eraclidi le persecuzioni di Euristeo, ottenne di andare ad Argo presso il prozio Licimnio. Ma, esiliato [...] per aver ucciso (o per sbaglio o per ira) Licimnio, si stabilì a Rodi dove fondò 3 città: Ialiso, Lindo, Camiro. A capo dei Rodi partecipò alla guerra di Troia, dove fu ucciso da Sarpedonte. ...
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(gr. Διομήδης) Mitico figlio di Tideo e di Deipile, nipote di Adrasto, re di Argo; partecipò alla guerra degli epigoni dei Sette, che precedentemente da Argo avevano mosso guerra a Tebe. Partecipò alla [...] primeggiò tra gli eroi, ferì Ares e Afrodite, con Odisseo partecipò ad ambascerie e rubò il Palladio. Dopo la caduta di Troia, tornò ad Argo, ma oggetto delle insidie di Egiale, la moglie infedele, fuggì verso l’Occidente e raggiunse l’Africa, la ...
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(gr. ῾Ελένη) Eroina della mitologia greca, probabilmente in origine una divinità lunare. Aveva culto a Terapne in Laconia e a Rodi. Secondo l’Iliade sarebbe stata sorella di Castore e Polluce, figlia di [...] da un secondo uovo Clitennestra ed Elena.
Divenuta moglie di Menelao, E. fuggì con Paride provocando così la guerra di Troia. Morto Paride, sposò Deifobo, ucciso poi da Menelao; tornò quindi in patria, dove trovò la figlia Ermione. Secondo Erodoto, E ...
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tròia s. f. [lat. mediev. troia, forse voce espressiva che imita il grugnito del maiale]. – 1. La femmina del maiale, spec. con riferimento a quella destinata alla riproduzione; è sinon. pop. di scrofa (ma sentito in genere come volg.) 2. fig.,...
troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. a. C., conclusasi dopo quasi un decennio...