Mitico eroe greco, già in tempo molto antico penetrato nel culto. Originario della Tracia, emigrò di qui attraverso tutta la penisola greca, e poi, con i coloni, fino ai limiti del mondo ellenico d'oriente [...] al suo ritorno.
Ritornato infatti D. ad Argo dopo la presa di Troia, recando seco come zavorra le pietre delle mura troiane, fu insidiato dalla moglie Egialia, dalla cui perfidia lo salvò Atena: costretto pertanto ad abbandonare la patria, emigrò in ...
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DOLCINI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nacque a Bologna da famiglia appartenente alla nobiltà e venne battezzato il 26 dic. 1568.
Della sua formazione e cultura non si conosce nulla. Uniche date certe [...] canonico bolognese aveva steso una prima volta il suo lavoro pubblicandolo nel 1626: in esso si ritrovano le origini troiane della città emiliana, l'influenza etrusca e tutta una serie di altri elementi secondo una scansione ripresa da un repertorio ...
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GIULIA, GENTE
Giuseppe Cardinali
È il nome di una delle più famose genti patrizie romane, che poi, a partire dal sec. I a. C., vediamo diffuso anche fra i plebei. Dai fasti consolari risulta che la [...] ., II, 41, e XV, 23). Affermata la propria origine albana, la gente Giulia pose ogni studio per inserirsi nella leggenda delle origini troiane di Roma. Già intorno al 100 a. C., in denari di un Lucio e di un Sesto Giulio Cesare appare l'immagine di ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] al tempo di Augusto, parlano anche di un'origine greca dei Veneti (si sarebbe in ogni caso trattato di Greci amici dei Troiani, come i sudditi di Evandro nelle vicende leggendarie di Enea nel Lazio). E già Catone nel II secolo a.C., nelle Origini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] all’interno del pomerium. In questo caso tuttavia, la sistemazione trova giustificazione nelle origini troiane della dea che, legandosi alle origini troiane di Roma stessa, ne fanno quasi una divinità tutelare della città. D’altronde quest’esempio ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] a L. Brignone e G. Bosetti - nell'Orestiade di Eschilo, riletta da M. Ferrero (9-16-23 sett. 1966); fu Ecuba in Le Troiane di Euripide nella versione di V. Cottafavi (17 febbr. 1967). Nello stesso anno tornò al teatro con la commedia di E. Albee, Un ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Calcidica
Luigi Caliò
Calcidica
La Penisola Calcidica (gr. Χαλκιδική; lat. Chalcidice) si trova a est di Salonicco tra gli antichi golfi Termaico e Strimonico [...] diverse affinità con le culture materiali della Tracia e della Troade. Dopo la guerra di Troia l’area conosce diverse fondazioni troiane a opera di Enea, il quale dopo aver seppellito il padre Anchise nell’Aktè si ferma nella regione costiera a nord ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] è stata accertata l'eventuale esistenza di sostegni lignei, identificati a Dimini.
Numerosi mègara erano stati trovati nella seconda delle rocche troiane (2400-2200 a. C.); il più ampio, già realmente monumentale (circa m 20 × 10) aveva nel centro un ...
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Storico greco del secolo V a. C. Dionisio d'Alicarnasso lo dice di poco anteriore alla guerra del Peloponneso. Secondo un altro dato sarebbe nato nel 496, e, siccome si riporta di lui una citazione concernente [...] sulla migrazione dei Pelasgi in Etruria, e la sua conoscenza di Roma, che Enea avrebbe così denominata da una delle donne troiane. Faceva venire dall'Italia gli Elimi cacciati dagli Enotrî, e gli Ausonî cacciati dai Iapigi, ciò mostra che, come gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] , governato al momento da Attalo II. L’opera doveva ricordare sia ai Romani che agli stessi Pergameni le comuni origini troiane, rafforzando negli uni e negli altri la convinzione della necessità dell’amicizia tra i due popoli, amicizia che gli ...
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coefora
coèfora s. f. [dal gr. χοηϕόρος, comp. di χοή «libagione» e tema di ϕέρω «portare»]. – Nell’antica Grecia, portatrice di libagioni funerarie; la parola è nota soprattutto come titolo (Coèfore, gr. Χοηϕόροι) di una tragedia di Eschilo,...
troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. a. C., conclusasi dopo quasi un decennio...