BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] Mediolani, libera da tentazioni adulatorie nei confronti della famiglia Visconti; la loro origine non è ricondotta, come di solito, ai Troiani o ai re longobardi, ma a Uberto, padre di Ottone, arcivescovo di Milano. L'opera si conclude con un elenco ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] Sanniti; Cose antiche memorabili de' Sanniti; Degli antichi abitatori della regione peligna, e della venuta di Solimo coi Troiani in Italia; Memorie antichissime dei Peligni fino alla guerra sociale; Della guerra sociale, della quale fu eletta sede ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] di Troia. Dalle fiamme della città distrutta dagli achei, tuttavia, erano nati racconti splendidi e immortali, mentre gli eroi troiani e greci si erano sparsi per il Mediterraneo fondando città, dando origine a nuovi popoli, facendo proliferare altri ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] , nel loro seguito figurava un "Berardus de Castanea". Costui nel 1200 era "magister et procurator totius terre domini […] Gualterii Troiani episcopi et cancellarii" (Kamp, 1973-1982, p. 578 n. 77), cioè di Gualtiero di Palearia (v.), fratello dei ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] a Dionigi di Alicarnasso e a Virgilio, che nel v dell'Eneide (vv. 387-484) dedica particolare attenzione a Segesta e alle origini troiane degli E., non fa che ripetere quanto era noto agli storici greci del 5° sec. a.C. In età moderna la ricerca ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] dalla North American aviation (il T-28 Trojan) non pare giustificabile con un preciso parallelo classico (data la sorte dei troiani), ma solo in virtù di una genericissima connessione con un mondo, quello classico, connotato come «positivo» da una ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] , quanto piuttosto un'esaltazione della resistenza del popolo dei franchi, discendenti dei troiani, contro le pretese egemoniche dell'Impero ‒ anche la filiazione troiana rappresenta un grande topos dell'ideologia regia francese nel pieno del suo ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] . Frequenti le rappresentazioni dovute al suo impulso, da Chi è cagione del suo mal piange se stesso di Acciaiuoli ai Giochi troiani di Capace, dal Pompeo e dal Silenzio d'Aridrate di Nicolò Minato alla Tessalonica d'ignoto; anche nel 1685, pur nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] Spoleto 1999, a cura di L. Polverini, Roma 2006 (in partic. i saggi di L. Cracco Ruggini, R. Di Donato, L. Troiani, G. Salmeri, T. Cornell, A. Marcone).
G. Clemente, Arnaldo Momigliano (1908-1987) venti anni dopo, « Rivista storica italiana», 2007, 3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] accettate come riconoscimento del proprio status sociale. Così gli Este avrebbero avuto come loro antenati Antenore e Ateste troiani, o sarebbero discesi dalla gens romana degli Acci, i Massimo sarebbero discesi da Fabio Massimo cunctator, gli Orsini ...
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favoleggiare
v. intr. e tr. [der. di favola1] (io favoléggio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. Narrare favole: Favoleggiava con la sua famiglia Di Troiani, di Fiesole e di Roma (Dante). 2. a. intr. Parlare (di una cosa) in forma di...
priamide
priamìde (meno com., alla lat., prïàmide) agg. e s. m. [dal gr. Πριαμίδης, lat. Priamĭdes], letter. – Patronimico con cui sono indicati i figli o i discendenti di Priamo, re di Troia (tra i quali i più noti sono Ettore, Paride, Deifobo);...