NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] rispetto alle altre e che quindi trova indicazione quando vi è il sospetto di un'affezione vasale (emorragia, trombosi, malformazioni vasali); l'indagine è eseguita mediante l'assunzione di scintigrammi di breve esposizione e ravvicinati nel tempo ...
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doping
Margherita Fronte
Nello sport, doping vuol dire usare sostanze illecite per vincere una gara. Così alcuni atleti mettono a rischio la propria salute e tradiscono lo spirito sportivo. Il fenomeno [...] rossi e migliora l'ossigenazione dei tessuti (v. fig.). È usata negli sport che richiedono sforzi prolungati, ma può causare trombosi, danni ai reni e al cuore, dolori muscolari e nausea. L'ormone della crescita viene invece usato per aumentare le ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] occlusione della p. o di un suo ramo affluente (per tumori, cisti, aneurismi o altre cause comprimenti, per trombosi venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia, le varici esofagee e gastriche (con conseguenti emorragie), l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] rilevanti contributi settoriali in vari campi della patologia e dell'anatomia patologica (come, per es., gli studi sulla trombosi e l'identificazione della leucemia nella sua forma 'splenica' e 'linfatica'), l'opera scientifica di Virchow rappresentò ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] cardiaca, anemia, presenza di Hb anomale, intossicazione da CO ecc.; oppure localizzato, come per es. per embolia, trombosi, spasmo prolungato dei vasi afferenti al tessuto il quale, quando è particolarmente sensibile all'ipossia (encefalo, miocardio ...
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Puerperio
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Si definisce puerperio il periodo che intercorre tra la fine del parto e il ritorno degli organi genitali femminili alla condizione pregravidica. La durata del [...] delle vene femorali e safene, che può originare per diffusione diretta dall'utero sotto forma di tromboflebite, cioè di trombosi associata a infezione della vena. Nelle sue forme più lievi la tromboflebite può essere poco più di un'infiammazione di ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] , farmaci. Si caratterizza per la presenza nei capillari e nelle arteriole di agglomerati di piastrine, che determinano trombosi, e di trombocitopenia; proteinuria ed ematuria sono costanti. P. di Schönlein-Henoch Affezione a eziologia e patogenesi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] a regolamentare la pratica dell'autopsia.
Le novità emerse dalle ricerche sugli animali concernenti la coagulazione del sangue, la trombosi, i nuovi metodi di emostasi e lo stato comatoso per asfissia parziale e per inalazione di diossido di carbonio ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] a focolai, che fu poi definita "alterazione polmonare del Cagnetto", indicandone quale probabile momento occasionale la trombosi conseguente a trombo-arterite per lesione diplococcica acutissima, reperto da lui precocemente segnalato, e l'embolia ...
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USTIONI (XXXIV, p. 848)
Luigi FACCINI
L'approfondirsi delle conoscenze intorno al grave squilibrio umorale generale conseguente alla lesione termica locale, portò, da un lato, all'identificazione di [...] a trovarsi, in tale momento, l'ustionato, può presentare quadri diversi, dalla setticemia o setticopiemia, alla trombosi cerebrale, all'atrofia giallo-acuta del fegato, all'insufficienza miocardica, a fatti broncopneumonici, all'ulcera gastrica o ...
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trombosi
trombòṡi s. f. [dal gr. ϑρόμβωσις, der. di ϑρόμβος «grumo, trombo»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di trombi nei vasi sanguiferi e nel cuore: t. delle arterie o arteriosa, secondaria ad alterazioni...
splenotrombosi
splenotrombòṡi s. f. [comp. di spleno- e trombosi]. – In medicina, la trombosi della vena splenica, che si manifesta clinicamente con tumefazione dolorosa della milza, e talora si complica con trombosi della vena porta (pileflebite).