trocleare, nervo
Quarto paio dei nervi cranici, detto anche nervo patetico. È un nervo motore somatico, formato da fibre che hanno origine nel mesencefalo dal nucleo trocleare e si distribuiscono al [...] muscolo obliquo superiore dell’occhio. Il nervo t. è l’unico nervo cranico che emerge caudalmente dal troncoencefalico e si incrocia con le fibre del lato opposto al di sotto della lamina quadrigemina, nel tetto del mesencefalo. Innerva il muscolo ...
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tropisetron
Farmaco antiemetico utilizzato nel trattamento di vomito tossico incoercibile prodotto da alcuni farmaci antineoplastici, nella radioterapia addominale, nella nausea postoperatoria e della [...] ), che nel sistema nervoso centrale; la t. inibisce anche i recettori 5HT3 delle aree cerebrali delle cosidette chemoceptor trigger zone, cioè delle zone del riflesso centrale del vomito nel troncoencefalico, alla base del quarto ventricolo. ...
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letargia
Stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, a diversa eziologia; può essere causato da malattie psichiche, tripanosomiasi africana, encefalite letargica, tumori del troncoencefalico, [...] ipnotismo. Durante la l. si ha atonia muscolare e perdita della sensibilità. Il paziente letargico si sveglia molto difficilmente, anche con stimoli violenti. La l. si distingue dalla narcolessia, che ...
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statoacustico
Ottavo paio di nervi cranici, diviso in due parti (nervo cocleare e nervo vestibolare). Le fibre del nervo cocleare sono adibite alla percezione e alla conduzione degli stimoli uditivi, [...] del nervo vestibolare agli stimoli che riguardano l‘equilibrio; i prolungamenti periferici arrivano rispettivamente all’organo del Corti (chiocciola) e all’organo vestibolare dell’orecchio interno, quelli centrali ai nuclei del troncoencefalico. ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] , il t. è più lungo nelle femmine che nei maschi. Dopo i 14 anni, però, tale rapporto si ribalta. T. dell’encefalo La porzione del sistema nervoso centrale che congiunge il cervello in senso stretto con il midollo spinale. Risiede nella fossa cranica ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] lui usato per ritrarre il getto in cera dei ventricoli encefalici (v. più sotto) e degli orifizî e valvole XIX); la metà altezza a livello della radice del pene; tanto il tronco quanto il braccio sino al polso, lunghi un terzo dell'altezza totale; ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] comprimendo le parti sottostanti i vasi sanguigni che da essa penetrano nel tessuto nervoso i tronchi nervosi che emanano dalle masse encefalo-midollari.
2. Vasi sanguigni. - Per le alterazioni dei grossi vasi sanguigni, rimandiamo alle voci relative ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] branchiali. Nella base del cranio si prolunga dal tronco la corda dorsale, arrestandosi presso a una fossetta che propria brachicefalia, ma è espressione dell'effetto del peso dell'encefalo sopra un cranio, la cui resistenza è anormalmente diminuita: ...
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È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] e gli arti, il capo cresce assai meno, poiché già nei primi anni di vita l'encefalo e i bulbi oculari hanno raggiunto la loro mole definitiva o quasi, mentre il tronco, e soprattutto gli arti, crescono in seguito assai di più; onde alla fine della ...
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MIDOLLO allungato (lat. scient. medulla oblongata; fr. bulbe rachidien; sp. bulbo raquídeo; ted. verlängertes Mark; ingl. spinal bulb)
Giulio Chiarugi
Il midollo allungato è la parte più caudale dell'encefalo, [...] sviluppa dal rombencefalo (v. cervello). Nell'uomo è in forma di un cono tronco a base superiore diretto in basso e un po' in dietro, lungo circa i nuclei di origine o di terminazione dei nervi encefalici enumerati di sopra; e con essi stanno in ...
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encefalo
encèfalo s. m. [dal gr. ἐγκέϕαλος agg. e s. m., propr. «che è dentro la testa», comp. di ἐν «in» e κεϕαλή «testa»]. – In anatomia, porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, costituita dal cervello, dal cervelletto...