BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] intervenendo nella lite insorta tra il B. ed il conte di Montecarelli. La morte sopravvenuta improvvisa il 3 apr. 1345 troncò l'esistenza avventurosa di questo ardito feudatario.
L'esame degli aspetti già ricordati della biografia del B. non deve far ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] l'ipertonia precoce negli attacchi vasculopatici, dovuta a interessamento delle strutture basali e dei centri tonigeni del tronco. Indagò i segni neurologici delle caratteropatie e delle nevrosi; cercò di collegare la sintomatologia ossessiva all ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] a sua volta dal cogito. Così la metafisica si configura come la radice dell'albero, del quale la fisica è il tronco e le scienze pratiche sono i rami. Appare chiaro nelle Meditationes che, con la reinterpretazione alla luce del cogito dei fondamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] nella continuità di un percorso che si sforzò di essere fedele a se stesso costanti e mutamenti, mostrando come sul tronco di domande comuni venissero volta per volta elaborate differenti risposte.
Se si leggono i suoi primi scritti, e in modo ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] d'avanguardia che si esprimeva in un problematico dadaismo nostrano furono, per il D., altrettanti innesti sul tronco delle precedenti esperienze parigine, vissute a fianco di Apollinaire. Attivissimo, egli pubblicò articoli su La Voce, diretta ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] che il G. fu un cauto simpatizzante dei Medici prima e un fedele sostenitore di Cosimo poi, anche se non troncò mai del tutto i rapporti con personaggi pericolosamente compromessi come il Brucioli, il Nardi e il Varchi: con quest'ultimo, bandito ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] al punto di non ritorno, e che si chiuse soltanto quasi mezzo secolo più tardi, quando la mannaia del carnefice troncò la testa all'incolpevole Marino Falier, quando ormai i "grandi" si erano necessariamente ricompattati a difesa di un mondo che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] ultimi anni di vita, ma escludendo le numerose ristampe e traduzioni e soprattutto i lavori da lui lasciati in tronco e pubblicati solo dopo la morte.
Trascinati da Campanella, arrivarono gli studi sugli «eretici» Giordano Bruno e Francesco Pucci ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] ad innestare le novità, in special modo le sollecitazioni culturali provenienti dalla pittura senese contemporanea, sul tronco della tradizione giottesca e in questa ottica va nuovamente rivista l'importanza storica del Daddi.
Prototipo incontrastato ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] "senso dell'infinito". Accanto alla impronta romantica e neoidealistica del crocianesimo e del gentilianesimo innestati sul tronco desanctisiano, si manifesta dunque in modo evidente quella componente religiosa che aveva animato la produzione poetica ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...