forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] 1, 193b 18 " Forma itaque est natura ").
In Cv II V 13, D. afferma che i movitori del cielo di Venere (qui i Troni, in Pd VIII 34 i Principati), naturati de l'amore del Santo Spirito, fanno la loro operazione, connaturale ad essi, cioè lo movimento ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Andrea di Bonaiuto fra il 1366 e il 1368, le Arti e i Pianeti, dipinti a mezzo busto nelle cuspidi dei troni di queste ultime, stanno a mutuare la tradizionale corrispondenza fra macrocosmo e microcosmo. Anche a Padova Guariento raffigurò nell'abside ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] , con paglia e stoppa nell'intonaco e nell'arriccio).L'unico dipinto di C. firmato e datato è la Madonna con il Bambino in trono e due angeli in S. Maria dei Servi a Siena, che è conservata nella cappella Borgognini almeno dal 1569, l'anno in cui ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] del giudizio finale, e il ‛ regno dei cieli ' (regnum caelorum), ubicato nella sommità del piano superiore cosmico, sede del trono di Dio, in cui risiederanno tutti i giusti, dopo il giudizio, per godere di una felicità eterna e perfetta. Sicché per ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] definitiva ricondotta una sua affermazione del 1834: "Io non ho mosso mai, non moverò mai un dito contro i troni" (citato da E. Passerin d'Entrèves, Ideologie del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana [Garzanti], VII, L'Ottocento, Milano ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] (morto nel 1792).
«Non voglio più aver che fare con corti: amo più la mia quiete, che tutti gli splendori dei troni, che sono come specchietti per uccellar le allodole». Il ritorno alla vita riflessiva così annunciato al conte di Sangiovanni in una ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] secondo una trionfale fantasia pagana che risale al Mantegna. Le gerarchie dei patriarchi e dei santi, bene ordinate sui troni di nuvole nella tradizione figurativa del paradiso, sembrano qui travolti dal roteare dei cieli, affollati a perdita d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento satirico che pervade la cultura settecentesca si esplica spesso attraverso [...] “umano sangue” e per cui Pizzarro e Cortés “tonando/ e fulminando alfin spietatamente/ Balzaron giù da i grandi aviti troni/ Re Messicani e generosi Incassi”. Attraverso la sua pedagogia rovesciata, Parini conduce una polemica che a ben vedere non si ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] zone ellenizzate della Russia meridionale. L'apparato interno delle camere rettangolari a vòlta, con letti e troni, insieme col rapporto esterno-interno, palesa la reviviscenza di tradizioni ancestrali, concettualmente indipendenti dalla grecità ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] si fa evidente nel racconto della costruzione del Tempio di Salomone e dell'arrivo della regina di Saba e del suo seguito davanti al trono del monarca ebreo (1 Re 10, 1-2; 2 Cr. 9, 1; c. 129v). Per comporre quest'ultima scena il miniatore trasferì lo ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).