(gr. Τισαμενός) Mitico figlio di Oreste e di Ermione, erede ai due troni di Agamennone e di Menelao. Morì in lotta contro gli Eraclidi ritornati nel Peloponneso (o venne da loro scacciato in Acaia). ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] merovingio Bobone, che lo raccomandò al re Clotario II (584-629), per il quale realizzò due sellae (probabilmente selle o troni) in oro con decorazione in pietre preziose. La sua onestà gli procurò la fiducia da parte del re e, quindi, importanti ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] ali, da cui emergono i piedi poggianti su ruote alate, con occhi diffusi nei nimbi, nelle ali e nelle ruote. I Troni sono rappresentati da ruote di fuoco, alate e con occhi, o sono raffigurati seduti sul globo celeste con scettro gigliato e corona ...
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serafino Essere celestiale appartenente alla più alta delle gerarchie angeliche, caratterizzato da particolare amore di Dio e ardore di carità. In Isaia 6, 2-7, i s. sono descritti vicini al trono di Yahweh: [...] dello Pseudo-Dionigi l’Areopagita, i s. sono gli angeli che costituiscono il coro più alto del primo ordine (s., cherubini, troni).
L’aggettivo serafico, con il significato di «proprio di un s.», è spesso attribuito a s. Francesco d’Assisi, per il ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] il ruolo e l'autorità del loro capo. Nella rappresentazione della Caduta possono anche comparire Dio e Satana contrapposti, ciascuno in trono al centro della propria sfera (per es. Salterio Queen Mary, del 1310-1325, Londra, BL, Royal 2.B.VII, c. 1v ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] divina del sovrano, negando l'origine contrattualistica del potere. Se la religione dovesse ridursi ad essere il sostegno dei troni, secondo il B. sarebbe "giusta l'accusa de' Filosofi, essere la religione l'unico ostacolo, che impedisce agli Europei ...
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EGINO, Codice di
K. Bierbrauer
Manoscritto (mm. 390-310) conservato a Berlino (Staatsbibl., Phill. 1676), composto di trecentonove carte; il codice prende il nome da E. (720 ca.-802), vescovo di Verona [...] sulle ginocchia; l'identificazione della quarta figura con Leone è invece ipotetica. I Padri della Chiesa, nimbati, siedono su troni, mentre i personaggi che compongono il seguito, a eccezione dello scriba di Agostino, sono raffigurati in piedi. All ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] storico, «con le sue speranze di imminente avvento di una nuova èra, le sue apocalittiche minacce rivoluzionarie, sospese sui troni più venerandi, a cominciare da quello pontificio»3. Roma, e Gerusalemme: da un lato il prossimo ritorno d’Israele ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] di S. Antonio di Padova, Ravenna 1792, in cui predomina il motivo della utilità della religione, come difesa dei troni, e con una serie di opuscoli anonimi stampati a Foligno, fucina della propaganda reazionaria, che in tono predicatorio, enfatico ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).