Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] Pierre Fontanier, nelle sue Figures du discours la definisce tropo «di connessione», tale che, formandosi un insieme del che procede dal meno al più. Il primo tipo indica il tropo che si esercita su un concetto più generale come simbolo del concetto ...
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idrotropo
idròtropo [agg. Comp. di idro- e -tropo] [CHF] Di sostanza (per es., il sale alcalino di un acido organico) che provoca la miscibilità di liquidi fra loro immiscibili o la solubilizzazione [...] di composti insolubili o poco solubili, oppure la formazione di emulsioni stabili, senza che intervenga alcuna reazione fra le sostanze inizialmente presenti e quelle i., semplic. abbassando la tensione ...
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LITOTE (dal gr. λιτότης "semplicità, tenuità")
In retorica, tropo per cui si attenua formalmente l'espressione per rinforzarla sostanzialmente, come quando si dice che un tale non disprezza le mance, [...] o che un'opera è non volgare. Servio glossa il virgiliano non rationis egentem (Aen., VIII, 299) "id est, prudentissimum, litotes". È, insomma, il contrario dell'iperbole (v.) ...
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isotropo
isòtropo (o isotròpico) [agg. Comp. di iso- e del gr. tròpo "volgersi"] [LSF] Di corpo o sostanza che nei riguardi di una determinata proprietà fisica, per la quale abbia influenza anche la [...] direzione, si comporta allo stesso modo, qualunque sia la direzione che si considera; un corpo può risultare i. per talune sue proprietà fisiche, ma non per altre. Sono i. in generale i corpi amorfi, mentre ...
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Benedettino, cantore e musico (m. forse 909). Creò il primo dramma liturgico nella forma del tropo pasquale, aggiungendo al testo biblico un seguito di parole sue proprie e accompagnandole con melodie. [...] Fra i tropi a lui attribuiti: Hodie cantandus est; Quem quaeritis in sepulcro; fra le melodie: Omnium virtutum gemmis. ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] ’ – semema – al posto di un altro capaci di modificare il grado ‘zero’ o basico delle parole come avviene con i tropi) e metalogismi (figure di pensiero che modificano il valore logico del segmento discorsivo).
In questa prospettiva, la metafora è un ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] sul sagrato, acquista una popolarità sempre maggiore anche grazie alla notorietà delle vicende rappresentate, di solito connesse alle festività pasquale e natalizia. Che cosa accade nel frattempo al teatro ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] , ma li limita all’inferenza delle cose trovate col nome dell’inventore e delle cose possedute con il nome del possessore: «questo tropo indica le cose trovate con il nome dell’inventore e quelle possedute con il nome di chi le possiede, come Cerere ...
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TUTILONE di San Gallo
Fausto Ghisalberti
Monaco contemporaneo di Notkero Balbulo (v.), morto in un 27 aprile al principio del sec. X. Cantore, incisore, pittore e musico, dotato di cultura latina, ricoprì [...] gli attribuisce alcuni lavori d'intaglio e di pittura.
Da T. ebbe origine il primo dramma liturgico nella forma del tropo pasquale. La scuola musicale della celebre abbazia, accanto a Notkero autore di parole senza musica (v. sequenza), accanto a ...
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Termine con cui la retorica antica designava alcuni tipi di espressione alieni dal parlare usuale adoperati per "ornamento" (v. retorica).
Solo verso la fine del sec. I a. C. diviene usuale la distinzione [...] , quae vocant σχήματα (Brut., 69). Ma fra i retori antichi non c'è accordo nel definire il tropo e la figura, e perciò vi sono tropi che alcuni autori annoverano fra le figure e viceversa. Attenendoci alla definizione di Quintiliano che seguì una via ...
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tropo-
tròpo- [dal tema gr. τροπο-, affine a τρέπω «volgere» (cfr. τροπή «rivolgimento, mutazione»)]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, di formazione moderna, nelle quali significa genericamente «il volgersi»...
-tropo
[dal gr. -τροπος di parole come παλίντροπος «che si volge indietro o altrove», der. di tema affine a τρέπω «volgere»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte (agg. o sost.) della terminologia scientifica, formate modernamente,...