FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] evocativa, sia negli allestimenti giovanili alla Scala, quali il Don Carlos (1868), la Forza del destino (1869), il Trovatore (1870), i Vesprisiciliani (1875), la Traviata (1877), sia nelle ultime edizioni scaligere dell'Otello (1887), del Falstaff ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] 1848, pp. 36, 39-42, 44, 46 s., 52-55, 61 ss., 66-71; C. Cavedoni, Delle accoglienze e degli onori ch'ebbero i trovatori provenzali alla corte dei marchesi d'Este nel sec. XIII, in Mem. dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Modena, II (1858), p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel cinema europeo il riferimento ai due grandi generi letterari e teatrali è forte. [...] austriaca del 1886. Il film si apre con una sequenza celebre, ambientata alla Fenice di Venezia, dove si rappresenta Il Trovatore . È qui, infatti, che i fischi di Mahler – un insulto agli italiani – scatenano l’ira del conte Ussoni, patriota, e ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] in Ferrara… al marchese P. Estense Salvatico, Bologna 1840; Dell'opuscolo di G.G. Goerres intitolato S. Francesco d'Assisi trovatore: brevi cenni con estratti e note, Roma 1841; Di un dipinto di Benvenuto Tisi da Garofalo staccato dal muro di Ferrara ...
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NAUDIN, Emilio Clodovaldo
Piero Faustini
NAUDIN, Emilio Clodovaldo. – Nacque a Parma il 23 ottobre 1823 da Giuseppe e da Margherita Leoni.
Il padre, parmense di origine francese, grazie al buon nome [...] ), ancor più celebre e fascinoso.
Se le sue doti vocali gli permettevano di misurarsi con gli accenti drammatici del Trovatore, l’agilità e la grazia canore (con un disinvolto utilizzo del falsetto), sopperendo alla limitata potenza, lo mettevano più ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] titoli: nel 1853 L’appassionate pe lo romanzo de lo zio Tom; nel 1855 Na famiglia ‘ntusiasmata pe la bella musica de lo Trovatore; nel 1865 Oreste a li quattro de maggio; nel 1866 Na seconda muta de Puortece (parodia della Muta di Portici di Auber ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] trascrizioni di brani d'opera e fantasie per pianoforte, fra cui: Nabucodonosor (Milano s.d.), Ballo in maschera, (ibid. s.d.), Trovatore (Firenze 1853) di G. Verdi; Scena ed aria da Paride ed Elena (ibid. 1871) di C. Gluck, Viscardello Op. 11 (ibid ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] , che rimase sempre il più congeniale alle sue qualità vocali e interpretative, non esitò a cimentarsi in opere, come Il Trovatore, il Fidelio, Norma e Lucia di Lammermoor, interpretando ruoli che gli permisero di fare sfoggio di un'espressione più ...
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UGO di Persico
Cristina Dusio
UGO di Persico. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo poeta nato a Cremona sul finire del XII secolo.
Il suo nome figura nel congedo della Frotula noiae moralis [...] , Dall’Occitania alla Padania: l’Enoio, in Studi mediolatini e volgari, LI (2005), pp. 131-166; Id., (Andrian de) Palais, trovatore lombardo?, in Studi di filologia romanza offerti a Valeria Bertolucci Pizzorusso, a cura di P.G. Beltrami et al., Pisa ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...