BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] , il B. si accostò con interesse agli studi romanzi del Raynouard, dall'edizione del quale tradusse alcune poesie del trovatore provenzale arricchendole di note erudite, storiche e filologiche.
Il B. morì il 3 settembre 1839 a Roma.
Lettere del ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] ), 3 quartetti (2 violini, viola e violoncello) op. 100 (1854), 2 Morceaux desalonop. 124 (clarinetto e pianoforte, 1857); Rimembranze del Trovatore di Verdi op. 98 (flauto e pianoforte, s.d.), i pezzi sacri per soprano e pianoforte Ave Maria e Salve ...
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VERNIZZI, Fulvio
Dino Rizzo
VERNIZZI, Fulvio. – Nacque a Frescarolo di Busseto il 3 luglio 1914, ultimo dei cinque figli – dopo la sorella Ismele e i fratelli Anacleto, Ercole e Nullo – nati da Cino [...] di cappella; E. Grieg, Peer Gynt; F. Mendelssohn, Sinfonia n. 4 (Italiana); G. Verdi, cori dalla Traviata e dal Trovatore; P.I. Čajkovskij, Nella chiesa russa; L. van Beethoven, Sonata per pianoforte op. 13 (Patetica).
Fonti e Bibl.: A. Furlotti ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] di Mons), G. Rossini (La carità, coro religioso), E. Usiglio (Le educande di Sorrento), G. Verdi (Aida, La traviata, Il trovatore, Don Carlo, La forza del destino, Un ballo in maschera, Rigoletto, I Vespri siciliani), R. Wagner (Lohengrin, Tannhäuser ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] un’epoca in cui altri poeti del Nord Italia, tra cui il mantovano Sordello da Goito, scelsero invece di emulare i trovatori direttamente nella lingua d’oc di questi ultimi, ritenendola più prestigiosa. Lo scambio di rime tra Patecchio e Ugo da Perso ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] ecclesiastica fu in parte rinnovata, e l'abbate Arnaldo divenne arcivescovo di Tolosa (1212); mentre Folco, l'antico trovatore diventato cisterciense, poi vescovo di Tolosa dal 1206, con sì grande fervore lottò contro l'eresia, che Innocenzo III ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
*
Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] , il quale a sua volta aveva abbandonato la moglie legittima Berta d'Olanda. Nonostante l'intercessione di Guglielmo IX il Trovatore, conte di Poitiers, e di molti vescovi, nonostante l'assicurazione di Guglielmo di voler impedire anche con la forza ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] Verona sino al novembre del 1212, quando Bonifacio morì improvvisamente (così come Azzo VI), come ricorda un celebre planh del trovatore Aimeric de Peguilhan.
Suo figlio Rizzardo (nato verso il 1190), in età matura riconosciuto come «sapiens homo et ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] di stagioni durante le quali nel 1862 aggiunse al suo bagaglio la Dinorah di Giacomo Meyerbeer; nel 1863 affrontò Il trovatore, nel 1864 debuttò nel Faust, di cui divenne interprete privilegiata, con l’approvazione di Gounod stesso. Nel 1862 aveva ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] mai allestita, La dannazione di Faust di H. Berlioz. Fu un nuovo trionfo, come nelle altre opere a lui affidate (Il trovatore, Rigoletto, Un ballo in maschera, Siberia, L'oro del Reno e Amica di P. Mascagni).
Iniziò quindi una lunga tournée artistica ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...