Sergio I, santo
Papa (n. Palermo-m. Roma 701). Successe a Conone nel 687. Si rifiutò di sottoscrivere le decisioni del cd. Concilio in Trullo (692), che imponevano alla Chiesa romana regole disciplinari [...] della Chiesa bizantina, entrando in conflitto con l’imperatore, e pose fine allo scisma derivato dalla cd. controversia dei Tre capitoli. In buoni rapporti con i franchi, promosse la conversione dei frisoni ...
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Sisinnio
Papa (m. Roma 708). Successe a Giovanni VII nel genn. 708, vecchio e malato, e regnò per soli venti giorni, in un periodo in cui il papato era in contrasto con l’imperatore Giustiniano II (m. [...] 711) per la questione del Concilio in Trullo, da questi convocato nel 692 a Costantinopoli senza la partecipazione del vescovo di Roma. ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] ("indiculum"). Ben presto ebbe occasione di dar prova della sua fedeltà alla Chiesa romana. Il concilio Quinisesto, o in Trullo, che si era da poco concluso (692), aveva aggiunto alle decisioni dogmatiche del V e del VI concilio ecumenico alcuni ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] quello di due vescovi, mandati dall'imperatore, che avevano con loro gli atti del concilio conosciuto come Quinisesto o "in Trullo", tenutosi nel 691-692, nel quale erano stati promulgati una serie di canoni che si basavano sulle tradizioni della ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] due vescovi, mandati dall'imperatore, che avevano con loro gli atti del concilio conosciuto come Quinisesto o "in Trullo", tenutosi nel 691-692, nel quale era stata promulgata una serie di canoni che recepivano tradizioni della cristianità orientali ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] successivo venne inaugurata la prima comunità terapeutica residenziale del Ceis, denominata Sant’Andrea, nella borgata del Trullo, nella periferia romana. In questa sede, oltre ad assistere i tossicodipendenti in un percorso di disintossicazione ...
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COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] cinque zone con densità da 50 a 200 ab/kmq. Altri studi sulle varie forme di abitazioni rurali - masseria, trullo e abitazione rurale scavata nella roccia (più frequente nel versante ionico delle Murge, nella zona delle gravine) - videro impegnato ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] morte naturale a Roma il 30 apr. 1354, come ricorda il suo epitaffio, una volta conservato nella chiesa di S. Stefano del Trullo.
Fonti e Bibl.: M. Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, II, Trieste 1858, pp. 109 s. (lib ...
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trullo1
trullo1 agg. [forse accorciamento di citrullo], pop. tosc. – Sciocco, grullo, citrullo: quanto sei t.!; anche come s. m. (f. -a): sei un gran trullo. Cfr. strullo. ◆ Dim. trullino.
trullo3
trullo3 s. m. [dal gr. tardo τροῦλλος «cupola»]. – Costruzione rustica in pietra, in uso in alcune zone della Puglia (in partic. sulle colline di Martina Franca, Putignano e Alberobello), di solito a pianta circolare, con copertura...