Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] interni sono tanto più gravi quanto più importante è l’organo che viene colpito. Sono da rammentare inoltre le g. tubercolari, espressione della tubercolosi cutanea o scrofuloderma (➔), e quelle secondarie a sporotricosi o ad altre micosi profonde. ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] malattie è costituito dai neoplasmi.
1. Malattie infiammatorie. - Il processo infiammatorio di gran lunga più frequente è la tubercolosi, per la quale v. spondilite.
2. Processi degenerativi e distrofici. - Vi sono distrofie che colpiscono tutto lo ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] dai "Clubs" istituiti in Inghilterra fin dall'inizio del secolo per l'educazione e l'igiene mentale di altri malati (tubercolosi, diabetici, ecc.) e dei balbuzienti. Specie negli S. U. si sono moltiplicati, non solo negli ospedali psichiatrici ma in ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] degli anni l'elenco dei geni per i quali è stato ipotizzato un meccanismo simile in risposta ad altre patologie (tubercolosi) si è notevolmente espanso. Si ritiene che nel nostro Paese le alte frequenze (soprattutto in Sardegna, nel Ferrarese e in ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] seguita negli anni 1630-1631). Sembra ipotizzabile che all'epoca in Europa vi fosse anche un'alta incidenza della tubercolosi. Inoltre, molti contemporanei tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento arrivarono alla convinzione che la ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] una malattia specifica: la peste nel Medioevo e poi nel Seicento, la sifilide nel Cinquecento e, in tempi più recenti, la tubercolosi nell'Ottocento, il cancro e l'AIDS oggi. In genere, la descrizione del corpo malato tende a rendere visibili i segni ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] da micobatteri nel topo ha portato allo sviluppo dell'isoniazide, un farmaco che ha rivoluzionato il trattamento della tubercolosi; l'edema da carragenina nel ratto ha permesso di ottenere farmaci antinfiammatori molto potenti che possono lenire il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] post mortem dei suoi pazienti ospedalizzati e deceduti. A Sylvius si riconosce il merito di aver collegato la tubercolosi alla tisi polmonare, e gli è attribuita anche la nascita dello iatromeccanicismo e della iatrochimica come una fisiologia ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] Patologie infettive. Le patologie infettive di più comune riscontro sono causate da batteri (tifo, colera, tubercolosi, enteriti da Shigella dyssenteriae, Yersinia enterocolitica, Campylobacter ieiuni, Escherichia coli, salmonelle, clostridi), virus ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] d) nausea e vomito; e) notevole dimagramento; f) esito inevitabilmente letale. L'Addison attribuì la malattia a una lesione tubercolare dei surreni e, in alcuni casi, a una loro invasione neoplastica. Come risultato di questo studio si ebbe la prima ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...