GERMINAZIONE
Luigi MONTEMARTINI
Francesco Scurti
Riccardo OLIVERI
. È il risvegliarsi della vita in organi che erano in vita latente o in riposo: si dice specialmente dei semi delle piante superiori [...] e delle spore delle Crittogame, quando cominciano a svilupparsi in un nuovo essere; ma si può dire anche dei tuberi, dei bulbi e di altri organi di moltiplicazione vegetativa dai quali derivano piante nuove. Perché la germinazione avvenga occorre che ...
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In patologia vegetale, alterazione delle mele, che si manifesta con la formazione nella polpa di aree dall’aspetto traslucido e vitreo, con spazi intercellulari ripieni di liquido, causata probabilmente [...] dei succhi dovuta a raccolta tardiva o intensa illuminazione dei frutti e da lunga conservazione in frigorifero; anche, l’alterazione analoga dei tuberi di patata per cui la polpa assume una colorazione grigiastra e un aspetto traslucido e vitreo. ...
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Piccolo o medio appezzamento di terreno, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto.
Orticoltura
L’orticoltura (o orticultura) è la coltivazione degli ortaggi, ossia delle piante alimentari coltivate [...] parte mangereccia delle piante ortensi cambia da pianta a pianta: radici (per barbabietola, carota, rapa, scorzonera ecc.), tuberi (per patata, batata, igname, topinambur ecc.), bulbi (per aglio, cipolla ecc.), foglie e fusti (per asparago, bietola ...
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Ciò che sta sotto terra, sotto il livello del suolo. botanica La flora s. (o ipogea) comprende batteri e funghi, che come tali possono svilupparsi in assenza di luce; questa flora ha grande importanza [...] le piante epigee. Nella vegetazione s. vanno compresi anche gli organi s. delle piante epigee, come radici, rizomi, bulbi, tuberi e simili, i quali, al pari degli organismi ipogei, esercitano sul suolo azioni varie, in primo luogo chimiche. fisica ...
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Genere (Paeonia) di piante della famiglia Peoniacee, affini alle Ranuncolacee; comprende molte specie perenni con fiori grandi e solitari, da rossi a biancastri, frutti a follicolo, carnosi e vellutati [...] , soprattutto in varietà a fiore doppio. La specie più nota è Paeonia officinalis (v. fig.), che ha un fascio di tuberi radicali oblunghi, foglie triternate o pennato-composte; cresce nei boschi montani in gran parte dell’Eurasia e un tempo era usata ...
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Stilbacee Famiglia di Funghi Deuteromiceti con fruttificazioni a coremio (ife conidiofore riunite in fasi eretti), comprendente generi saprofiti di parti di piante morte e solo alcuni debolmente parassiti. [...] Comprendono: Isaria, parassita di Insetti; Graphium, con coremi brevi con testa a pennacchio (Graphium ulmi causa la grafiosi dell’olmo); Cordyceps; Dematosphora; Stysanus, con coremi colonnari Stemonites, causa marciume dei tuberi di patata. ...
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In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, [...] o sperimentali. Delle numerose piante medicinali sono di regola utilizzate solo le parti più ricche di sostanze attive: ora le radici o i tuberi o i rizomi, ora le foglie, i fiori, il succo, la corteccia ecc. Tali d. sono per lo più usate sotto forma ...
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Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] erbacee); p. di riserva, con cellule nelle quali si accumulano sostanze di riserva, come amido, zuccheri, aleurone, grassi (cotiledoni, tuberi e simili, midollo di molti fusti); p. acquifero, le cui cellule hanno pareti molto sottili e sono ricche di ...
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tropofito In botanica, pianta che si adatta in modo ottimale a una marcata stagionalità climatica, in particolare nelle regioni caratterizzate da alternanza di periodi secchi e umidi e/o caldi e freddi, [...] con modificazioni della forma, come la caduta delle foglie e la formazione di gemme dormienti epigee, rivestite di perule per proteggere i meristemi apicali, oppure di organi ipogei come bulbi o tuberi. ...
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TARTUFI (fr. truffes; sp. trufas, criadillas de tierra; ted. Trüffel; ingl. truffles)
Giovanni Battista TRAVERSO
Sotto la denominazione generica di tartufi si intendono quei funghi ipogei Ascomiceti, [...] in "tartufi bianchi" e "tartufi neri".
Tra i primi è il re dei tartufi ossia il "biancone" o "tartufo d'Alba" (Tuber magnatum Pico) di grossezza cospicua, di forma più o meno irregolare, quasi lobata, di color cenerognolo gialliccio o lutaceo, liscio ...
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tuberia
tuberìa s. f. [der. di tubo]. – Genericam., insieme di tubi, assortimento di tubi. In partic., nei motori a scoppio, l’insieme delle tubazioni sia di adduzione della miscela ai cilindri del motore, sia di scarico dei gas combusti.