Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] zucchero e questo in anidride carbonica. Sotto l’azione della luce può accumularsi nelle cellule inverdite e nei germogli del tubero un alcaloide velenoso, la solanina, che le rende inadatte all’alimentazione. Le p. si conservano in luoghi asciutti e ...
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Nome generico dell’amido che, in forma di polvere bianca più o meno fine, insolubile in acqua fredda, si ricava da rizomi, tuberi e fusti di varie piante nelle cui cellule è contenuto sotto forma di granuli. [...] di acqua, 0,80-2% di proteidi, tracce di grassi e cellulosa.
La preparazione si fa mediante la raspatura dei tuberi, cui segue la separazione della f. dalla poltiglia, mediante stacciatura e decantazione. Il prodotto è ulteriormente lavato e depurato ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] patata e dal gene glgA di Escherichia coli, che codifica l’enzima glicogenosintetasi (coinvolto nella sintesi del glicogeno). I tuberi ottenuti da queste piante mostrano un ridotto accumulo di a., un aumento di zuccheri solubili, una riduzione della ...
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ortàggio Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante coltivate in orto, e soprattutto la parte della pianta che si utilizza. La parte mangereccia cambia da pianta a pianta: radici (per barbabietola, [...] carota, rapa, scorzonera, ecc.), tuberi (per patata, batata, igname, topinambur, ecc.), bulbi (per aglio, cipolla, ecc.), foglie e fusti (per asparago, bietola, cavolo, cicoria, lattuga, ecc.), fiori e organi annessi (per broccolo, cappero, carciofo, ...
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Arbusto (Manihot esculenta; v. fig.) delle Euforbiacee originario dell’America Meridionale ed estesamente coltivato nei tropici, in numerose varietà che si distinguono in m. amare e m. dolci, benché alcune [...] siano amare solo da giovani o viceversa. La m. è alta 2-4 m; fornisce i tuberi radicali, lunghi 30-60 cm e di 4 kg ca., bruni all’esterno e bianchi all’interno, ricchi di amido (allo stato fresco 20-35%), i quali contengono però un glucoside ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] buoni, lasciandoli poí qualche giorno al sole per uccidere le eventuali spore di funghi parassiti che si fossero annidati sotto le squame.
I tuberi si mettono in solchi aperti con la zappa e con l'aratro, larghi 20-25 cm. e profondi da 15 a 18 cm ...
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In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, [...] o sperimentali. Delle numerose piante medicinali sono di regola utilizzate solo le parti più ricche di sostanze attive: ora le radici o i tuberi o i rizomi, ora le foglie, i fiori, il succo, la corteccia ecc. Tali d. sono per lo più usate sotto forma ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] , per es. come coltello per squartare carcasse o scarnificare le ossa, oppure come raschiatoio per ripulire pelli, radici e tuberi. Inoltre, anche le schegge staccate da un nucleo di selce potevano essere lavorate in modo da ottenere lame o asce ...
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Sostanza presente in molte piante, affine alla gomma, ma di natura più complessa, con la funzione di assorbire e trattenere l’acqua, rigonfiandosi enormemente. Per estensione il termine m. si riferisce [...] insolubili, per agglomerare polveri (per paste, pastiglie, compresse), come correttivi ecc. In tutte le farmacopee è iscritta la m. di gomma arabica; talvolta vengono usate anche le m. di gomma adragante, di tuberi di salep, di semi di mele cotogne. ...
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tuberia
tuberìa s. f. [der. di tubo]. – Genericam., insieme di tubi, assortimento di tubi. In partic., nei motori a scoppio, l’insieme delle tubazioni sia di adduzione della miscela ai cilindri del motore, sia di scarico dei gas combusti.