Zoologia
Ordine di Artropodi della classe Aracnidi. Hanno piccole dimensioni (da 1/10 di mm fino a 3 cm) e corpo indiviso nel quale si distingue uno gnatosoma comprendente i pezzi boccali, un podosoma [...] Vi appartengono numerosi animali, ciascuno noto con il suo nome comune.
A. dei bulbi (Rhizoglyphus echinopus) Attacca bulbi e tuberi di piante coltivate, nei quali pratica gallerie; in queste si sviluppano batteri e funghi che fanno marcire il bulbo ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] senza che avvenga la fecondazione tra le cellule sessuali maschili e femminili. Sono organi di questo tipo, per esempio, i tuberi della patata, gli stoloni della fragola, i bulbi delle Liliacee.
In tutte le forme di divisione e di riproduzione ...
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istrici
Giuseppe M. Carpaneto
Roditori giganti con le spine
Gli istrici, detti anche porcospini, sono fra i più grandi roditori viventi. Comprendono poche specie diffuse nelle regioni tropicali e temperate [...] cui questo roditore esplora il suo territorio, esteso per circa un ettaro, nutrendosi di piante commestibili, frutti, semi, radici e tuberi. La tana consiste in una serie di gallerie sotterranee che congiungono più camere e può avere 4 o 5 ingressi ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] , come testimoniano i ritrovamenti nei siti spagnoli di Torralba e Ambrona), anche se la raccolta di semi, radici, tuberi, miele, uova e insetti doveva costituire ancora una fonte di cibo importante. Campi base, accampamenti semistabili, siti di ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] un o. particolare, che spesso si rende manifesto solo se si schiaccia o si rompe l’organo che odora (legni, radici, tuberi, foglie, e simili). Alcuni o. ripugnanti per l’uomo lo sono anche per vari animali e quindi costituiscono un mezzo di difesa ...
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domesticazione
Adriano Favole
La trasformazione di animali e piante da selvatici a domestici
La domesticazione è un processo antico, che ha avuto inizio sin dalla preistoria in varie parti del mondo [...] altre parti del mondo: in America vennero addomesticati il mais e i fagioli, nel Sud-Est asiatico il riso, in Oceania tuberi come l'igname e il taro.
La maggiore disponibilità di prodotti vegetali consentì poi di alimentare animali che nel frattempo ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] si verificano fra 7000 e 2500 anni fa in concomitanza con innovazioni agricole, come la domesticazione di alcuni tuberi spontanei e la prima introduzione del mais. Infine, nel Pacifico occidentale la diversità ecologica naturale è stata fortemente ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] patate nell’acqua dolce per pulirle dalla sabbia, e che in seguito altri individui scoprirono il vantaggio di lavare questi tuberi nell’acqua di mare per renderli più saporiti. Altri esemplari giovani avevano imparato a gettare i chicchi di frumento ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] (intera o in parte, bulbilli ecc.), da foglie e fusto (bulbi), dalla radice (apice, gemme avventizie, bulbilli o tuberi radicali), dal fiore (le cui parti talora si modificano espressamente); infine, si possono ottenere nuove piante, agamicamente, da ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] nel mondo vegetale, sconosciuto ai naturalisti. Di questa specie egli portò in Europa alcune parti verdi conservate in erbario, dei tuberi e dei semi. Dai semi germinò una piantina che, trasportata nel grande Orto botanico di Kew presso Londra, dopo ...
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tuberia
tuberìa s. f. [der. di tubo]. – Genericam., insieme di tubi, assortimento di tubi. In partic., nei motori a scoppio, l’insieme delle tubazioni sia di adduzione della miscela ai cilindri del motore, sia di scarico dei gas combusti.