SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] ricostruita.Particolarmente imponente è la torre del tardo sec. 12°, che si erge per cinque piani a O, costruita in tufo di Wolsdorf con membrature di tracite. Al di sopra del portale ad archivolti, all'interno di una cornice rettangolare emergente ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] della fortuna politica e commerciale. I ruderi del tempio conservano gli avanzi di un arcaico delubro italico costruito in blocchi di tufo nero al quale vanno riferite le numerose terrecotte architettoniche, tra la fine del VI e il II sec. a. C ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] più rozza e meno plastica che a Pompei; ciò è solo in parte attribuibile alla diversa natura del materiale (calcare invece di tufo).
Il tempio retrostante, separato dal teatro per mezzo di un basso muro di terrazzamento, ha un alto podio (m 3,60 ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] strombature, a decorazioni architettoniche e membrature finemente profilate (lesene, fregi ad archetti). Invece l'ardesia o il tufo della regione del basso Reno rendono quasi sempre necessaria l'intonacatura. L'effetto dell'architettura in questo ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] sviluppano archi a sesto acuto a doppia ghiera decorata con motivi geometrici realizzati con tarsie di calcare bruno e tufo lavico nero. Nell'intradosso degli archi è presente una cordonatura pensile a sezione semicircolare - elemento ripreso nel più ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] chiare fasi edilizie: la più antica - di cui rimane solo un tratto inglobato in quella successiva - è in conci di tufo locale ed evoca le strutture murarie degli edifici paleocristiani di C.; la seconda fase, che sigla gran parte della costruzione ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] del sec. 11° (Safran, 1992, pp. 411-417). L'impianto icnografico dell'edificio, costruito in conci di calcare e blocchi di tufo, è quello ricorrente in ambito bizantino dalla fine del 9° secolo. Già la critica (Teodoru, 1932; Prandi, 1964), dopo aver ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] l'integrità di alcuni locali e della stessa basilica, la cui notevole facciata, realizzata su due ordini e con tufo a vista dal maestro Gennaro Pagano, è stata per fortuna risparmiata.
L'ennesima trasformazione di una preesistenza, cui prese ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] l'applicazione di questa i. in pareti di edifici pubblici come teatri, anfiteatri, biblioteche, ginnasî, e quando si costruì in tufo e in laterizio, anche nei templi, la cui struttura fu nobilitata da un rivestimento marmoreo in quelli più importanti ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] su alto tamburo cilindrico finestrato, impostato sul quadrato centrale, arricchito esternamente da una decorazione a intarsio di tufo bicolore.Durante la dominazione angioina (1266-1352) furono edificati il complesso conventuale di S. Caterina (sec ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...