I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] (1961), Le voci della sera, Torino, Einaudi.
GRADIT (1999-2007) = DeMauro, Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
LIP (1993) = DeMauro, Tullio et al., Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] Biagi, Maria Luisa (1990), L’avventura della mente. Studi sulla lingua scientifica, Napoli, Morano.
Bernardini, Carlo & DeMauro, Tullio (2003), Contare e raccontare. Dialogo sulle due culture, Roma - Bari, Laterza.
Cavagnoli, Stefania (2007), La ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] cura di E. Cresti, Firenze, Firenze University Press, 2 voll., vol. 1º, pp. 137-140.
DeMauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza.
DeMauro, Tullio (2008), La legge è uguale per tutti?, in Dalla legge alla legalità: un ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] bensì un introduttore di discorso diretto riportato.
LIP 1993 = DeMauro, Tullio et al. (a cura di), Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri.
DeMauro, Tullio (1994), Intelligenti pauca, in Miscellanea di studi linguistici in ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] , Torino, UTET, 8 voll.
Zingarelli, Nicola (2009), Lo Zingarelli. Vocabolario della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
DeMauro, Tullio (1976), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza, 2 voll. (1a ed. 1963).
Durante, Marcello ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] italiana e romanza (1946-1976), Roma, Salerno Editrice, 1980, 3 voll., vol. 1º, pp. 254-279).
DeMauro, Tullio (2000), DeMauro. Dizionario della lingua italiana, Torino, Paravia, con CD-Rom.
Serianni, Luca (2000), Italiano. Grammatica, sintassi ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] acqua e sapone o un detergente...»). Sui pro e i contro dello stile esplicativo, cfr. Hanks 1987: 205.
GRADIT = DeMauro, Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 1999-2007, 8 voll.
Apresjan, Jurij (1974), Regular polysemy ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] pp. 41-61.
Chiantera, Angela (1989), Una lingua in vendita. L’italiano della pubblicità, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
DeMauro, Tullio (1977), Decadenza dello slogan, in Id., Le parole e i fatti. Cronache linguistiche degli anni Settanta, Roma ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] linguistici e culturali tra l’italiano e il turco: la storia continua, in Banfi & Iannàccaro 2006, pp. 27-48.
DeMauro, Tullio & Mancini, Marco (2001), Parole straniere nella lingua italiana. Dizionario moderno, Milano, Garzanti linguistica ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] Laterza, vol. 7º, La stampa italiana nell’età della TV (1975-1994), pp. 207-235 (1a ed. 1994).
DeMauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza.
Diadori, Pierangela (2002), Plurilinguismo alla radio, in La radio. Percorsi ...
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Europanto
s. m. inv. Lingua ibrida ottenuta dall’incrocio di elementi delle diverse lingue europee. ◆ Che cosa può fare, cioè, Diego Marani, traduttore principale e revisore presso il Consiglio dei ministri dell’Unione Europea a Bruxelles,...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...