L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Dalla Provincia all’Europa. L’influsso del francese sull’italiano tra il 1650 e il 1715, Firenze, Le Lettere.
DeMauro, Tullio (2005), La fabbrica delle parole. Il lessico e problemi di lessicologia, Torino, UTET.
Di Girolamo, Costanzo (2008), Poeti ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] di pronunzia, riveduto, aggiornato e accresciuto da P. Fiorelli & T.F. Borri, Roma, ERI, 2010).
LIP 1993 = DeMauro, Tullio et al., Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri.
Accademia della Crusca (1982), La lingua italiana ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] ri- (riecco); in combinazione con un nome segnala il comparire di qualcosa (ecco la pioggia; Serianni 1997: 354-356).
DeMauro, Tullio (a cura di) (1999), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
Ageno Brambilla, Franca (1964), Il ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] e prospettive di ricerca. Atti delle giornate di studio (Torino, 19-20 febbraio 2007), Frankfurt am Main, Peter Lang.
DeMauro, Tullio (1980), Il vocabolario di base della lingua italiana, in Id., Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] , a cura di G. Fiorentino, Roma, Carocci, pp. 158-174.
DeMauro, Tullio (19702a), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
DeMauro, Tullio (1970b), Per lo studio dell’italiano popolare unitario, in Rossi, Annabella ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] ’s languages, Oxford, Blackwell.
Laver, John (1994), Principles of phonetics, Cambridge, Cambridge University Press.
LIP 1993 = DeMauro, Tullio et al., Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri.
Minnaja, Carlo & Paccagnella ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] linguistici, in Id., Senso e significato. Studi di semantica teorica e storica, Bari, Adriatica Editrice, pp. 96-114.
DeMauro, Tullio et al. (1993), Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri.
Giordano, Rosa & Voghera, Miriam ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] dei testi e degli studi, Roma, Bonacci, vol. 1° (Dalle origini al 1550).
DeMauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza.
DeMauro, Tullio (1989), Per una storia linguistica della città di Roma, in Il romanesco ieri e ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] Roma, in Id. (a cura di), Il romanesco ieri e oggi. Atti del Convegno (Roma 1984), Roma, Bulzoni, pp. XIII-XXXVII.
DeMauro, Tullio & Lorenzetti, Luca (1991), Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi, Torino ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] da elemento retto, cioè un SPrep.
Ginzburg, Natalia (1974), Le piccole virtù, Torino, Einaudi (1a ed. 1962).
LIP (1993) = DeMauro, Tullio et al. (a cura di), Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri (http://badip.uni-graz.at ...
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Europanto
s. m. inv. Lingua ibrida ottenuta dall’incrocio di elementi delle diverse lingue europee. ◆ Che cosa può fare, cioè, Diego Marani, traduttore principale e revisore presso il Consiglio dei ministri dell’Unione Europea a Bruxelles,...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...