Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] classes, edited by P.M. Vogel & B. Comrie, Berlin - New York, Mouton de Gruyter, pp. 3-45.
Casadei, Federica (2003), Lessico e semantica, Roma, Carocci.
DeMauro, Tullio (200312), Vocabolario di base, in Id., Guida all’uso delle parole. Parlare e ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] , Boringhieri, 1970, pp. 44 segg.).
Chomsky, Noam (1981), Lectures on government and binding, Dord-recht, Foris.
DeMauro, Tullio & Thornton, Anna M. (1985), La predicazione: teoria e applicazioni all’italiano, in Sintassi e morfologia della ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] consonantici, in Parole e numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura di T. DeMauro & I. Chiari, Roma, Aracne, pp. 67-84.
DeMauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Ellis, Lucy & ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...]
Cappelli, Adriano (1990), Lexicon abbreviaturarum. Dizionario di abbreviature latine ed italiane, Milano, Hoepli (1a ed. 1912).
DeMauro, Tullio (2000-2008), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
Geymonat, Mario (2008), Grafia e ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] per l’espressione di ciascun significato e alcuni esempi di parole derivate.
DeMauro, Tullio (199111), Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti (1a ed. 1980).
DeMauro, Tullio (2005), La fabbrica delle parole. Il lessico e problemi di ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] Solé, D. Recasens & J. Romero, Barcelona, Universitat Autonoma de Barcelona, 3 voll., vol. 2°, pp. 1803-1806.
Baroni, di A. Regnicoli, Roma, Il Calamo, pp. 53-58.
DeMauro, Tullio (19723), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] , David (1993), Enciclopedia Cambridge delle scienze del linguaggio, a cura di P.M. Bertinetto, Bologna, Zanichelli.
DeMauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Ferrari Disner, Sandra (1983), Vowel ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] , Giovanna (a cura di) (2008), Processi fonetici e categorie fonologiche nell’acquisizione dell’italiano, Pisa, Pacini.
DeMauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Devoto, Giacomo (19644), Profilo di ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] lo scrivente.
Come sosteneva già negli anni Settanta DeMauro (1977), gli insegnanti solitamente si pongono in modi immorale della lingua italiana, Roma - Bari, Laterza.
DeMauro, Tullio (1977), Scuola e linguaggio. Questioni di educazione ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue, prefazione di T. DeMauro, Roma, Carocci.
Hall, Robert A. jr. (1971), La , Laterza, 2 voll., vol. 2° (La variazione e gli usi).
Telmon, Tullio (1993), Varietà regionali, in Sobrero 1993, pp. 93-149. ...
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Europanto
s. m. inv. Lingua ibrida ottenuta dall’incrocio di elementi delle diverse lingue europee. ◆ Che cosa può fare, cioè, Diego Marani, traduttore principale e revisore presso il Consiglio dei ministri dell’Unione Europea a Bruxelles,...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...