Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] della mia generazione il cinema era allora tutto. Tutto". Come lui Gesualdo Bufalino, Attilio Bertolucci, Nerio Tebano, TullioKezich, Luigi Pintor, Emilio Tadini hanno accordato i ricordi sui medesimi temi. Nel romanzo autobiografico Bagheria (1993 ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] cinema, ridotta a una concisa scheda, fu affidata al triestino TullioKezich che ‒ con Callisto Cosulich, Tino Ranieri, Claudio G. assai diffusa negli anni Settanta e Ottanta a opera di Grazzini, Kezich, Del Buono, Soldati, Carlo Laurenzi, C.G. Fava, ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] e che eroicamente, come un personaggio dei suoi film, affrontò.Quando un ragazzo di oggi domanda: "Chi era Gary Cooper?", TullioKezich risponde: "È l'America degli anni Trenta. È un pezzo della nostra vita che se n'è andato". Così potrei rispondere ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] da "L'espresso" a "L'europeo" e a "Panorama" ‒, sui quali scrissero alcuni dei maggiori critici (Francesco Savio e TullioKezich, fra gli altri), e a partire dagli anni Sessanta ebbe una presenza di notevole rilievo nei "Quaderni piacentini" diretti ...
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DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] dei singoli registi, sottolineando con un uso sapiente delle luci l'atmosfera adatta ad ogni film. Ad una domanda di TullioKezich, che in una intervista gli chiedeva quale fosse la funzione dell'operatore, il D. rispondeva: "Mi sforzo sempre di ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] redattore, TullioKezich e Renzo Renzi consiglieri redazionali. Capo della redazione romana era Michele Gandin, da Parigi corrispondeva Jean-Marie Lo Duca, da New York George N. Fenin, mentre vi erano anche una redazione a Città di Messico e una a ...
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Il posto
Stefano Todini
(Italia 1961, bianco e nero, 90m); regia: Ermanno Olmi; produzione: Angelo Soffientini per The 24 Horses; sceneggiatura: Ermanno Olmi; fotografia: Lamberto Caimi; montaggio: [...] della vita.
Interpreti e personaggi: Alessandro Panseri (Domenico Cantoni), Loredana Detto (Antonietta Masetti, 'Magalì'), TullioKezich (lo psicotecnico), Mara Revel (signora anziana della mensa), Bice Melegari, Corrado Aprile.
Bibliografia
E ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] ridotta. Solo nel 1979, tre anni dopo che S. si era tolto la vita, il volume venne terminato a cura di TullioKezich, con minimi tagli e correzioni solo formali alle interviste, e pubblicato da Bulzoni.
Nel 1973 l'allora neodirettore di "Il mondo ...
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Cosulich, Callisto
Bruno Roberti
Critico cinematografico, nato a Trieste il 7 luglio 1922. Desideroso di sottrarsi alle chiusure di carattere specialistico, parallelamente alla sua attività di critico [...] complemento in marina curò le proiezioni di film a bordo di un incrociatore. Nel 1947 diede vita con TullioKezich alla sezione cinematografica del Circolo della cultura e delle arti di Trieste e partecipò alla fondazione della Federazione italiana ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] , 2002); Sandro Franchina (Morire gratis, 1968); Marco Tullio Giordana (autore di film sospesi tra melodramma e ritratto protagonisti del secondo cinema italiano, 1930-1943, a cura di T. Kezich, 3 voll., Roma 1979.
M. Argentieri, L'occhio del regime ...
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comicarolata
s. f. (iron.) Commedia teatrale o cinematografica basata su una comicità di facile presa. ◆ Più stimolante e intelligente che divertente, a tratti forzato e divagatorio, «La fame e la sete» si distingue dalle comicarolate in voga...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...