Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] creatori di benessere e di ricchezza, ma confinano in maniera pericolosa con la ribalderia e il delitto: Ser Ciappelletto di Giovanni ) o nella linguistica (Giulio Bertoni, Antonio Pagliaro, Tullio De Mauro), ambiti dei quali Croce non aveva pratica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] dalla città in cui nasce e viene esposto, neonato, ai pericoli della natura. Ma accade anche che si salvi, perché quella Vita di Numa, 13).
Orazi e Curiazi
Il terzo re di Roma è Tullo Ostilio. Un re forte, che ama la guerra, molto diverso da Numa. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] Remo Pannain, Francesco Santoro Passarelli, Tullio Delogu) si dichiararono favorevoli al mantenimento ufficiale, incline a vedere in giudici e pubblici ministeri dei pericolosi concorrenti, se non addirittura dei personaggi ostili.
È in questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] qualsiasi altro paese. Tramite l'influsso degli studiosi tedeschi in pericolo, come di quelli di altri paesi, la matematica si era Mathematik und ihre Grenzgebiete" espulse in modo sommario Tullio Levi-Civita dal comitato di redazione nel 1938, molti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere e crescere
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i momenti di passaggio importanti della vita, anche quelli [...] appunto. Nel suo tempio, per volere del re Servio Tullio, i genitori depongono una moneta per ogni nuovo nato.
Penna, Milano, BUR, 1979
Col dies lustricus non finiscono tuttavia i pericoli. Tutta la pueritia è un’età esposta a malocchio, invidia e ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] solido e profondamente antifascista, e, fra i compagni, Tullio Pinelli, Remo Giacchero, Giorgio Curti.
Nel 1925 Pavese Fortini che aveva attaccato De Martino accusandolo di cedere ai pericoli dell’irrazionalismo. L’articoletto uscì nel marzo, mese in ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] in questa posa le vicinanze s'amino; ovvero segnare i pericoli delle maladette ricchezze (XIII 9), ché, possedendo quelle, con commosse parole un celebre luogo di Cicerone: Odi che dice Tullio, in persona di Catone vecchio: " A me pare già vedere ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] estremo interesse e anche emozione senza, tuttavia, mai nascondermi i pericoli di certi entusiasmi [...]. Ci fu un uso dei contestatori, una che diventerà uno dei maestri della critica italiana: Tullio Kezich, Salvatore Giuliano, Roma 1961 (in seguito ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] questo periodo avignonese si ricava, invece, dalle lettere di Marco Tullio Garganello ad A. Farnese (La société avignonnaise, pp. 106 Dino Pieraccioni, a cura di M. Bandini - F.G. Pericoli, Firenze 1993, pp. 175 ss.; E. Gamurrini, Istoria genealogica ...
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imperatori romani fino a Marco Aurelio
Raffaele Ruggiero
L’ascesa di Cesare al potere, l’assassinio, la storia del consolidamento imperiale a opera di Ottaviano, il principato sotto i Giulio-Claudi, [...] necessarie per far fronte ai periodi di più grave pericolo, non nuocciono alla costituzione; ma dove il processo di calcolo politico da parte di Cicerone (→ Cicerone, Marco Tullio) e strettamente connessa con l’avvio della tirannide instaurata da ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...