L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] alla lingua e alle labbra; cistico, con cavità voluminose, localizzato specialmente al collo. È congenito o acquisito; in quest’ultimo caso compare poco dopo la nascita.
Il linfoblastoma è un tumore all’amputazione della mammella con esteso ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] tumori dello s. sono rari i benigni (papillomi, adenomi ecc.) e quelli metastatici (da esofago, surrenale sinistra, milza, mammella o dell’insufficienza pilorica in rapporto alla sede e al tipo del tumore. Successivamente si passa allo stato nel ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] studio dell'osso, del torace, della mammella e, grazie all'integrazione con specifici svantaggi di questa metodica sono legati alla ancor bassa diffusione di macchinari valutazione dell'attività metabolica di un tumore in base al consumo di glucosio ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] di per sé capace di attivare geni che ancora una volta impediscono alla cellula di entrare in fase S. In conclusione, la proteina RB blocca dei tessuti molli, tumori cerebrali, leucemie e, nelle donne, tumori della mammella. Mutazioni somatiche del ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] corso del tempo sia in funzione del progresso tecnico sia in rapporto alla percezione del suo ruolo sociale e individuale. Se all'inizio del 21 alto rischio. In genere uno screening per tumori della mammella o del colon retto può essere considerato ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] un lungo e accidentato percorso dalla ''fonte'' (l'atmosfera) alla sede ultima di utilizzazione: i mitocondri all'interno delle cellule. in pazienti con alcuni tipi di tumore: carcinoma della mammella e broncogeno in particolare. L'esame ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] molto elevata, ciò è dovuto anche, in misura ragguardevole, alla f. che non solo ne ha prolungato la durata ma tiroideo e di quello della mammella avranno perso i rispettivi recettori sera. Sempre nel campo dei tumori si sa che esistono variazioni ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] vertebre ed essere accompagnata da tumore erniario formato dal contenuto del di rado nelle apofisi articolari si riscontrano alla radiografia dei nuclei accessorî d'ossificazione ai per es., i carcinomi della mammella e della prostata. I sintomi ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] per il trattamento delle metastasi di carcinomi della mammella e della prostata.
Epilessia. - Per molti anni corrispondono alla maggior concentrazione dell'isotopo nel tessuto tumorale.
Anche il trattamento chirurgico di certi tipi di tumore - ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] cellule umane maligne provenienti da un tumore umano della mucosa uterina (le cosiddette metà nucleate. Questo risultato è dovuto alla sintesi molto intensa di RNA che delle cellule degli adenomeri della mammella non è classificabile come semplice ...
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mioblastoma
mioblastòma s. m. [comp. di mio-2 e blastoma] (pl. -i). – In medicina, tumore benigno, a istogenesi incerta, che si presenta come un nodulo solitario e circoscritto, localizzandosi alla lingua, alla cute e al sottocutaneo, alla...
buccia
bùccia s. f. [etimo incerto] (pl. -ce). – 1. Corteccia delle piante, quand’è ancora molle: innestare a buccia. 2. Nel frutto, involucro più o meno consistente, variamente colorato, che riveste e protegge i tessuti sottostanti; può essere...