Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] di per sé capace di attivare geni che ancora una volta impediscono alla cellula di entrare in fase S. In conclusione, la proteina RB blocca dei tessuti molli, tumori cerebrali, leucemie e, nelle donne, tumori della mammella. Mutazioni somatiche del ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori animali ma in pochi tumori umani, in aggiunta o in sostituzione dei propri geni normali, contengono ... ...
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Gene che codifica proteine che regolano, stimolando o inibendo, la crescita e la divisione cellulare. I geni regolatori della crescita e proliferazione cellulare di una cellula possono essere classificati in due gruppi: protooncogeni, che contribuiscono a stimolare la proliferazione e divisione cellulare ... ...
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Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano la crescita cellulare stimolando la cellula a dividersi. Le lesioni di questi geni comportano l'acquisizione di una funzione ... ...
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Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare alla formazione di tumori. Che danni genetici siano responsabili del processo canceroso è un'ipotesi oggi ... ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] un lieve aumento del rischio del tumore mammario nel caso di utilizzazione a organi quali l'utero e la mammella.
Aspetti psicologici
di Carlamaria Del nel caso di un'evoluzione positiva, oppure alla disperazione, nel caso di un'evoluzione negativa ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] speranza di vita (ancora oggi, la bassa speranza di vita alla nascita nei paesi in via di sviluppo è legata soprattutto alle aumento del 29% delle cardiopatie coronariche, del 26% dei tumori della mammella, del 41% dell'ictus cerebrale, del 113% delle ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] altri, 2000). I tumori associati a mutazioni di questo gene - che comprendono neoplasie della vescica, della mammella, del colon, del . Questo fenomeno è quindi parte integrante della vita: alla fine tutte le specie si estingueranno. Ma il tasso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] la reazione e la conseguente formazione di tumori di natura analoga alla neoformazione primaria. La teoria della genesi primo, riportando le sue osservazioni sul carcinoma della mammella, Waldeyer notava come lo stato precoce del processo patologico ...
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mioblastoma
mioblastòma s. m. [comp. di mio-2 e blastoma] (pl. -i). – In medicina, tumore benigno, a istogenesi incerta, che si presenta come un nodulo solitario e circoscritto, localizzandosi alla lingua, alla cute e al sottocutaneo, alla...
buccia
bùccia s. f. [etimo incerto] (pl. -ce). – 1. Corteccia delle piante, quand’è ancora molle: innestare a buccia. 2. Nel frutto, involucro più o meno consistente, variamente colorato, che riveste e protegge i tessuti sottostanti; può essere...