DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] dei tessuti seguendo la via arteriosa, e su tale premessa teorica basò i suoi primi tentativi di cura dei tumori maligni mediante incannulazione dell'arteria regionale e iniezione, prolungata per giorni, di arsenobenzoli e altri farmaci. I modesti ...
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NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] medicina e chirurgia a Messina, al termine del primo anno si trasferì a Roma, dove compì un tirocinio presso l’Istituto nazionale tumori Regina Elena e lavorò come allievo interno con Cesare Frugoni. Si laureò nel 1937 e nel 1938 vinse il concorso di ...
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RATTI, Arduino Adolfo
Alessandro Porro
RATTI, Arduino Adolfo. - Nacque a Milano il 7 gennaio 1901, da Giovanni e Alice Maria Devizi.
Studiò al ginnasio-liceo Parini di Milano e al collegio Rosmini di [...] della radioterapia italiana del tempo (Reazioni, alterazioni e lesioni da radioterapia, I, pp. 681-91; Radioterapia dei tumori, II, pp. 27-296). Il suo ruolo di testimone e protagonista dell’evoluzione della radiologia e della radioterapia ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] operativi per la trichiasi e l'entropio, ibid., VIII (1879), pp. 479-553; Contribuzione alla storia clinica ed anatomica dei tumori intra ed extra-oculari, ibid., IX (1880), pp. 321-363, in collab. con A. Quaglino; L'operazione di Crampton contro ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] Itumori della glandola carotica, in Arch. ital. di chirurgia, VI [1922], pp. 217-255; Contributo alla conoscenza dei tumori tiroidei (Adenoma proliferante e adenoma paratiroideo maligno della tiroide), in Annali ital. di chirurgia, IV [1925], pp. 623 ...
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MARTINOTTI, Giovanni
Francesca Farnetani
MARTINOTTI, Giovanni. – Nacque il 1° ott. 1857 a Villanova Monferrato, presso Alessandria, da Leonardo, medico, e da Elena Boggione.
Dopo aver conseguito la [...] ; Le anomalie valvolari numeriche del cuore umano e l’atavismo, ibid., 1886, vol. 24, pp. 161-163), i tumori cardiaci (Contribuzione allo studio dei tumori del cuore, ibid., 1886, vol. 23, pp. 65-76, 198-206, 210-215; Nuovo contributo allo studio dei ...
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RUFFO, Alfredo
Alessandro Volpone
– Nacque a Napoli il 7 aprile 1915 da Alfredo, proprietario terriero e imprenditore, e da Amalia Arena, crocerossina. Il padre morì un mese prima che nascesse, per [...] (LIGB); contribuì anche a organizzare la ricerca presso la Fondazione Pascale, istituto per lo studio e la cura dei tumori.
A segnare la formazione e la carriera professionale di Ruffo furono probabilmente due principali elementi. Il primo fu la sua ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] in preda a un processo sporotricosico, mettendo in evidenza una separazione fra i due processi (Infiammazioni croniche e tumori sperimentali, in Tumori, IX [1922], pp. 263-277).
Nel 1921 vinse il concorso per la cattedra di patologia chirurgica di ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] nel 1939 fu incaricato dal ministero dell'Interno di ispezionare i centri e gli Istituti per la diagnosi e la cura dei tumori maligni, e guadagnò, a Parigi, la medaglia di bronzo dell'Unione internazionale per la lotta contro il cancro, per l'opera ...
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MICHELI, Ferdinando
Stefano Arieti
MICHELI, Ferdinando. – Nacque il 12 genn. 1872 a Carrara da Giuseppe, medico condotto, e da Aldegonda Pellini. Dopo gli studi secondari superiori si iscrisse alla [...] [1913], pp. 97-131) o su quella meiostagminica, proposta in quegli anni da V. Ascoli e applicata alla diagnosi dei tumori maligni. In una serie di contributi, il M. nega la sua specificità biologica e la interpreta come dovuta alla formazione nell ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).