PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] il massimo dei voti in un prestigioso ateneo, autrice di un resoconto sull’ernia inguinale (1914a) e di un contributo sui tumori del rene (1914b). il 17 novembre dello stesso anno fu nominata assistente medico-chirurgo presso l’ospedale Ss. Cosma e ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] dei tessuti seguendo la via arteriosa, e su tale premessa teorica basò i suoi primi tentativi di cura dei tumori maligni mediante incannulazione dell'arteria regionale e iniezione, prolungata per giorni, di arsenobenzoli e altri farmaci. I modesti ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] operativi per la trichiasi e l'entropio, ibid., VIII (1879), pp. 479-553; Contribuzione alla storia clinica ed anatomica dei tumori intra ed extra-oculari, ibid., IX (1880), pp. 321-363, in collab. con A. Quaglino; L'operazione di Crampton contro ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] Itumori della glandola carotica, in Arch. ital. di chirurgia, VI [1922], pp. 217-255; Contributo alla conoscenza dei tumori tiroidei (Adenoma proliferante e adenoma paratiroideo maligno della tiroide), in Annali ital. di chirurgia, IV [1925], pp. 623 ...
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Medico e biologo molecolare statunitense (n. York, Pennsylvania, 1936). Dopo la laurea, conseguita presso la scuola di medicina della Harvard University, ha lavorato per due anni presso il Massachusetts [...] normali (protooncogeni) in geni tumorali (oncogeni), sulla funzione fisiologica dei protooncogeni e sul loro contributo alla genesi dei tumori nell'uomo. B. e Varmus hanno anche contribuito alla scoperta delle proteine codificate da src e del loro ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] in preda a un processo sporotricosico, mettendo in evidenza una separazione fra i due processi (Infiammazioni croniche e tumori sperimentali, in Tumori, IX [1922], pp. 263-277).
Nel 1921 vinse il concorso per la cattedra di patologia chirurgica di ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] nel 1939 fu incaricato dal ministero dell'Interno di ispezionare i centri e gli Istituti per la diagnosi e la cura dei tumori maligni, e guadagnò, a Parigi, la medaglia di bronzo dell'Unione internazionale per la lotta contro il cancro, per l'opera ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] l'1-3%, ma la sua incidenza è in aumento, con tassi di incremento assai maggiori di quelli osservabili per gli altri tumori. Colpisce in egual misura maschi e femmine, con differenze fra i due sessi legate alla sede di insorgenza (tronco nei maschi ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] oltre che da un intervento chirurgico, può essere provocata da processi patologici che distruggono le ghiandole sessuali (tumori) o ne impediscono l'accrescimento (ipogonadismo primario e secondario).Gli effetti della castrazione sono, a seconda dell ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] , ibid., XV [1943], pp. 868-887; Fibromioma bilaterale dell'ovaio da roentgenradium, e la sua relazione con la bilateralità dei tumori spontanei dell'ovaio, ibid., XIX [1948], pp. 325-330, 423-428, 521-525; Gamma ormonale dell'elettro-shock e sua ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).