Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] dei vasi sanguigni nella massa tumorale, togliendo così al tumore la possibilità di nutrimento (fig. 1). L’ipotesi in considerazione alla fine degli anni 1990. È noto che il tumore, una volta raggiunta una massa critica, stimola la crescita di nuovi ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] prima: la più antica, dovuta a J. F. Esper, risale al 1774 e riguarda l'osservazione di un caso di tumore maligno localizzato nel femore di un orso delle caverne vissuto durante il Quaternario inferiore. L'impulso alla costituzione di una disciplina ...
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Anatomia
Formazione di tessuto ectodermico o mesenchimale, che riveste un organo, separandolo dalle parti circostanti. Fra tutte, hanno particolare importanza le g. tendinee che avvolgendo i tendini, specialmente [...] mani). Le malattie delle g. tendinee sono prevalentemente rappresentate da flogosi acute e croniche (tenosinoviti o tenovaginiti) e da tumori molto rari (sarcomi, endoteliomi).
Fra gli altri tipi di g., le g. di Henle costituiscono il rivestimento ...
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tricuspide anatomia e medicina Valvola t. Valvola dell’orifizio atrioventricolare destro del cuore; è costituita da tre lembi o cuspidi: una anteriore (più estesa), una posteriore e una interna (più piccola); [...] casi è dovuta a danno dell’apparato valvolare di origine reumatica, ma può anche essere secondaria (iperafflusso venoso, dilatazione, tumori intracardiaci). Si assiste a un aumento di pressione nell’atrio destro e nelle vene centrali con conseguente ...
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Botanica
Stato di sofferenza delle radici di una pianta che cresce in terreno asfittico, nel quale cioè la circolazio;ne dell’aria nei pori del terreno difetta o manca per eccessiva quantità di acqua [...] lenta) è conseguenza delle condizioni morbose che compromettono porzioni sempre più estese della superficie respiratoria (tumori, retrazioni polmonari ecc.). Particolari caratteri presenta la cosiddetta a. dei neonati, complicazione spesso legata a ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] , fratture, morbo di Pott), delle meningi spinali (cisti, ispessimenti di natura infiammatoria) o del tessuto nervoso (tumori).
M. osseo
Tessuto molle che occupa il canale delle ossa lunghe, i canali di Havers e gli spazi intertrabecolari delle ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] adattamento. Va però notato che esiste una categoria sui generis di malattie – i tumori – in cui vari fenomeni morbosi hanno caratteristiche del tutto peculiari (➔ tumore). Dal concetto di m. sono esclusi i cosiddetti stati patologici, ossia quelle ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] (gozzo), malattie (tubercolosi, condriti e pericondriti degli anelli cartilaginei) che compromettano la resistenza della t., o a tumori che ne distruggano la parete. La tracheostenosi è la patologica diminuzione di calibro della t.; può avere origine ...
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tabacco
Alessandra Magistrelli
Foglie in fumo
La storia del tabacco è millenaria: le piante del genere Nicotiana erano coltivate in America Latina dagli Indios che le usavano come medicinali, come allucinogeni [...] primi studi sulla tossicità del tabacco e si scoprì che può favorire l’insorgere di gravi malattie come i tumori dell’apparato respiratorio. Partirono un po’ ovunque campagne antifumo che portarono infine alle promulgazioni di severe leggi che, come ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] e vegetali, la comparsa di m. determinati che producono, per es., le galle; o di m. indeterminati che producono tumori ad accrescimento indefinito. In questi casi il metabolismo dell’ospite è alterato in modo da modificare parzialmente o totalmente ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).