ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] , poiché morì improvvisamente di apoplessia già nell'aprile del 1284. Fu sepolto presso la cattedrale modenese, in un tumulo addossato ad una parete sulla quale fu dipinto a cavallo, "honorifice ad modum militis", come sottolinea Salimbene: anche ...
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POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] , Giosafat Barbaro, avrebbe organizzato una spedizione nella regione del Volga alla ricerca di un mitico kurgan, il tumulo funerario di un khan mongolo che si favoleggiava contenesse molti tesori.
Da Costantinopoli i due fratelli si diressero ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] dall'amico carissimo neppure nella morte; morì infatti pochi mesi dopo Mecenate, il 27 novembre e fu sepolto sull'Esquilino presso il tumulo di lui. O. F. è autore di Epodi, Odi, Satire ed Epistole. Gli Epodi e le Odi appartengono al genere lirico ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] certamente su di essi. Emergono notizie dettagliate sugli spazi (il cimitero monastico), i gesti (lo stendersi del malato sul tumulo), le espressioni esteriori della devozione (ex voto).
La Vita, attenta a mettere in luce anche gli aspetti ecclesiali ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] né in Bari. Forse si recò subito a Roma, dove lo troviamo nel febbraio del 1505, quando impartì la benedizione al tumulo durante i funerali di Elisabetta, regina di Spagna. Mentre nel 1506 egli era sicuramente a Roma, qualche studioso congettura che ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] con un monumento marmoreo nella cattedrale, ove, inoltre, nella cappella di S. Nicola da quello eretta, dispose il tumulo delle ossa d'altri due vescovi. Caratterizzano, infine, il suo episcopato il completamento del seminario, la celebrazione d'un ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] 'elogio il padre Gerardo degli Angeli, dei minimi di s. Francesco da Paola, e composero iscrizioni in verso e in prosa per il tumulo A. S. Mazzocchi, G. A. Sergio e G. A. Di Gennaro.
B. diede alle stampe solo due opere: l'Orazione funebre nella morte ...
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BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] il monastero era caduto in abbandono per l'avanzare delle paludi, ebbe notizia del santo, di cui restava in evidenza il tumulo, e concepì il progetto di trafugare le ossa e portarle a Genova, precedendo nell'impresa altri monaci; né l'ostilità tra ...
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GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] , come da testamento paterno, fece erigere una cappella dedicata a S. Pietro Martire nella chiesa di S. Domenico di Cremona, dove tumulò i resti del padre.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Salerno, ms. in microfilm: Prignano, cc. 369v-370r; Napoli ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] sua orazione (C. de Aquino, Sacra exequialia in funere Iacobi II..., Roma 1702; G. B. Vaccondio, Distinto ragguaglio del tumulo..., Roma 1702; Valesio, III, 1702). La struttura centrale con il sarcofago può essere paragonabile a quella che Mattia de ...
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tumulo
tùmulo (non com. tùmolo) s. m. [dal lat. tumŭlus, propr. «monticello», der. del tema di tumere «esser gonfio»]. – 1. a. Prominenza del terreno, creatasi naturalmente, per accumulo di terra e di sabbia (quindi anche sinon. di tombolo),...